Ladri entrano nella sede della Protezione civile di Tortoreto (Teramo) e rubano le attrezzature dei volontari.
Ignorando il divieto di accesso a seguito dell'ordinanza che ha reso l'immobile inagibile da Natale e dopo aver abbattuto tre porte, i ladri sono entrati ed hanno messo a soqquadro nel giro di poco tempo gli uffici che sono stati fatti oggetto di atti vandalici: armadi, computer e documentazione sono stati buttati a terra.
"Un gesto di una vilta' inaudita - commenta la presidente del corpo volontari, Loredana Cifa'. Rubare alla Protezione civile vuol dire rubare alla povera gente e ai volontari che ogni giorno contribuiscono al bene della comunita'.
All'amministrazione comunale chiediamo che definisca immediatamente la sistemazione della inagibilità dei locali che ha gia' prodotto molti disservizi a tutta la cittadinanza. Le sedici telecamere disposte sul territorio di Tortoreto hanno registrato movimenti sospetti di auto, furgoni e camion?.
Si è verificato tramite il tracciamento delle celle telefoniche chi fosse nei paraggi del palazzetto comunale?.
Nessuna solidarieta' e' stata espressa da parte delle istituzioni per questi momenti difficili che i volontari stanno vivendo, persino da parte delle associazioni che si definiscono culturali a Tortoreto non hanno mosso un dito, offrendo magari un sostegno logistico visto che vivono con i contributi di tutta la comunità", e' l'amaro sfogo della Cifa'.