Futuro e libertà, i finiani d'Abruzzo a caccia di seguaci

La replica di Giuliante

06 Ottobre 2010   14:33  

La replica di Ginafranco Giuliante alle critiche di Giampiero Catone. A seguire il nostro articolo sulle mosse di Futuro e Libertà in Abruzzo, in cui sono è citato l'intervento di Catone.

"Futuro e Libertà ancora in fasce già si sfascia. Nelle settimane precedenti, l'on. Urso ha indicato in Gianni Chiodi uno dei migliori Presidenti del centrodestra. Catone, "onorevole abruzzese del movimento finiano", esplicita una serie di critiche che mettono in discussione i primi 18 mesi di lavoro del governo regionale. Precisa che "sono molte le carenze della giunta Chiodi" con ciò implicitamente sfiduciando, non tanto e non solo, Chiodi, ma anche e soprattutto Alfredo Castiglione, vicepresidente con deleghe pesanti.

Ci apettiamo che Castiglione replichi difendendo il lavoro di un organo collegiale di cui fa parte. Ma, riteniamo che ciò non possa bastare, perché mentre quella di Catone è un accusa politica, quella di Castiglione potrebbe apparire una difesa dell'intiero per salvaguardare una parte: la sua. Chiediamo, quindi, che il FLI abruzzese chieda a Giampiero Catone di rettificare la sua analisi, che con affondi puntuali delegittima il lavoro dell'amministrazione di centrodestra nella Regione Abruzzo.

Alla luce di quanto accaduto, nella mia veste di Capogruppo del PDL ho concordato con il Presidente Chiodi una riunione dei gruppi di maggioranza per le ore 17.00 di venerdì 8 ottobre nella sede dell'Ufficio di Presidenza della Regione Abruzzo, in viale Bovio a Pescara, per affrontare problemi correlati alla nuova situazione determinatasi in Regione".

Gianfranco Giuliante
Presidente Gruppo PdL Consiglio Regionale d'Abruzzo

 

 

Di seguito il nostro articolo

Futuro e libertà, i finiani d'Abruzzo a caccia di seguaci

Ore frenetiche negli ambienti della politica abruzzese, in vista della ufficializzazione del gruppo dei finiani in Consiglio regionale alla presenza del viceministro Adolfo Urso. Domani  pomeriggio, nella sede del consiglio regionale in piazza Unione, tutti i nodi verranno al pettine e non si possono escludere colpi di scena.
Le dichiarazioni dei fautori del gruppo Castiglione e Nasuti, hanno già dato una certezza: saranno minimo tre e un massimo di cinque. Almeno per il momento. Confermata infatti l’adesione di un teramano, Berardo Rabbuffo, al quale pare sarà affidata la carica di capogruppo, a copertura di un’altra provincia, quella di Teramo, fondamentale per gli equilibri di potere all’interno della stessa Giunta Chiodi.
Si parla ancora di Daniela Stati quale rappresentante dell’area aquilana ma gli stessi ambienti di Futuro e Libertà replicano che l’ex assessore all’Ambiente, grande delusa del Pdl come lei stessa ha più volte ribadito a seguito delle vicende giudiziarie che la vedono coinvolta, sarebbe la quinta.
Le trattative quindi sembrano concentrarsi molto sull’Aquila che dovrebbe, anche se non domani, esprimere il suo rappresentante per avere la quadratura del cerchio.
Intanto nella tarda mattinata di ieri le dichiarazioni dell’onorevole Giampiero Catone,  che si è espresso,  in nome del nuovo movimento politico, molto criticamente nei confronti della Giunta Chiodi contestando i presunti successi in 18 mesi di mandato, non hanno giovato al clima teso dovuto ai precari equilibri in seno alla maggioranza di governo sia in Abruzzo che a livello nazionale.
Per oggi è previsto infatti un incontro con l’onorevole per coordinare meglio le azioni di sprone alla maggioranza del PDL e al presidente Chiodi, con precisa direttiva di FLI nazionale che invita caldamente a evitare pericolose polemiche e  a riaffermare la fedeltà al programma elettorale.

(CF)


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