G7 di Napoli e G8 sanità aquilano

Silvio e Lanfranco pagati con la stessa moneta

25 Novembre 2009   12:20  

Ieri al momento dell'inserimento online della notizia sull'avviso di garanzia all'Assessore Lanfranco Venturoni mi è tornato in mente un illustre precedente, quello di Napoli per il G7.

A quel tempo (22 novembre del 1993) Silvio Berlusconi per la prima volta Premier, riceveva durante l'importante incontro tra i potenti del mondo un avviso di garanzia, poi tramutato in un semplice atto a comparire che fece uscire la Lega dalla maggioranza e determinò la caduta del primo Governo Berlusconi.

L'Assessore Venturoni, ieri, aveva appena presenziato all'importantissimo vertice del G8 sanità (assieme alla collega Stati), riunione che doveva sancire il buon lavoro svolto all'Aquila nell'emergenza terremoto.

Vediamo cosa non ci pare chiaro:

1) Venturoni avrebbe iniziato a discutere di mazzette con il manager Marzetti uomo col quale è entrato in conflitto immediatamente dopo la vittoria del centro destra alle elezioni e che lui stesso ha rimosso dall'incarico. Pare strano che un assessore che inizia un rapporto quantomeno poco limpido con il suo manager lo rimuova per inserire un commissario (che non ha gli stessi poteri) oltretutto aquilano e che non conosce affatto;

2) Pochi giorni fa si è votata ed è stata approvata una legge voluta dalla maggioranza ma soprattutto dall'assessore Venturoni che governa i rapporti con le cliniche private;

3) Inquisire una persona perchè altri avrebbero detto che  sarebbe stata daccordo a "fare l'affare" è a dir poco pittoresco, si potrebbe tranquillamente parlare di millantato credito da parte delle persone coinvolte nelle intercettazioni;

4) Ieri si è sparsa anche la voce dell'arresto dell'ex-Governatore Giovanni Pace notizia del tutto falsa;

5) L'Assessore Venturoni non può comunque agire in deroga del Commissario Straordinario Gianni Chiodi e del Commissario alla Sanità Gino Redigolo;

6) Oggi alcuni organi di stampa tirano in ballo anche il Commissario alla ASL dell'Aquila Silveri e Gianfranco Giuliante Capogruppo alla Regione Abruzzo della PDL che prontamente li ha querelati;

7) Inoltre ancora adesso nessuno ha provveduto a notificare alcunchè all'assessore Venturoni;

8) L'Assessore non ha poteri di gestione del patrimonio ASL, che spettano al manager che risponde poi delle sue scelte alla Giunta Regionale.

Speriamo che non si approfitti, dopo aver ampiamente screditato il Sindaco Cialente (e non ci riferiamo alla Procura di Pescara sia ben chiaro) a fare la medesima cosa con la Giunta Regionale, che spesso abbiamo attaccato per le sue scelte, ma che non può esser rimossa se non dalla gente che va a votare.

Soprattutto che non si approfitti di questo per toglierci l'ultimo barlume di speranza di poter gestire il post-sisma e la ricostruzione autonomamente noi gente d'Abruzzo.

Per questo chiediamo con forza che il Governatore Gianni Chiodi imponga la trasparenza completa negli atti e in tutte le procedure d'urgenza consultabili da tutti attraverso internet un po' come l'Assessore al Personale Carpineta sta facendo con gli stipendi dei dipendenti e dei collaboratori di Giunta e Consiglio Regionale.

Solo così si potrà uscire da questo ginepraio di accuse e calunnie fondate o infondate che piovono ormai trasversalmente da ogni dove.

 

 


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