Gelmini: "I nostri ragazzi dovrebbero studiare Mike Bongiorno"

Alla presentazione della 'Fondazione MIke'

08 Settembre 2010   15:21  

Maria Stella Gelmini, la nostra Ministro dell'Istruzione, è attesa da un autunno caldissimo per gli annunciati scioperi dei precari della scuola pubblica ma, per il momento, non sembra affatto preoccupata. Ieri, infatti, si trovava a Milano per la presentazione della "Fondazione Mike", dedicata al re dei quiz scomparso un anno fa, nel corso della quale ha dichiarato: "Bisognerebbe ricordare lui, quando si studiano i principi della carte costituzionale. Mike dovrebbe stare nell’ora di educazione alla cittadinanza perché è stato un buon cittadino. Alla vigilia delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia la scuola deve ricordare Mike Bongiorno".

All'evento hanno partecipato tutti gli uomini importanti della tv italiana: i presidenti Rai e Mediaset (Paolo Garimberti e Fedele Confalonieri) e l'amministratore delegato di Sky, Tom Mockridge. La Gelmini ha poi annunciato che il Ministero della Pubblica Istruzione patrocinerà un concorso nazionale, indetto dalla Fondazione, con lo scopo di trovare nuovi talenti artistici tra gli alunni delle nostre scuole. Una sorta di "Bravo Bravissmo", per intenderci.

Al di là della meritoria iniziativa di questa Fondazione, sarebbe il caso di ricordare che i nostri alunni dovrebbero prima studiare bene le materie scolastiche importanti e, solo allora, dedicarsi ad argomenti più frivoli. Mike Bongiorno è stato senz'altro un cittadino esemplare, un modello di comportamento da seguire. I Ministri della Repubblica non dovrebbero fare del facile populismo (dettato, in questo caso, dall'occasione) ma fare il bene dei cittadini. Meglio curare, insomma, la cultura dei nostri ragazzi che strappare facili applausi.

Francesco Balzano


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