Gestore unico, infrastrutture e discariche per l'aquilano

Prevenire l´emergenza rifiuti

07 Febbraio 2008   13:08  
Costituire un Ato unico per i 70 comuni della provincia del´Aquila, serrare i tempi per realizzare le infrastrutture necessarie a far decollare la raccolta differenziata, ferma ad oggi all 8,9%, portandola al 35% entro il 2011, come impone il Piano regionale dei rifiuti , raggiungere l´autonomia nel conferimento del rifiuto in discarica. Tre obiettivi da realizzare entro il 2008 e di cui si è discusso stamane in occasione del parlamento dei sindaci convocato dall´amministrazione provinciale. L´investimento previsto per le infrastrutture è di 9 milioni di euro per realizzare entro il 2008, promette l´assessore provinciale all´ ambiente Michele Fina, 16 stazioni ecologiche, piccole strutture dove vengono stoccati i rifiuti differenziati del territorio, e che sono quasi tutte già finanziate e in fase di progettazione. Le stazioni ecologiche saranno realizzate a: Carsoli, Lecce dei Marsi, Trasacco, Civitella Roveto, Tagliacozzo, Castel di Sangro, Pescasseroli, Roccaraso, Capestrano, Montereale, Pizzoli, Rocca di Mezzo, San Demetrio nei Vestini, L´Aquila, Raiano, Sulmona, Villalago. Sono attualmente operative le stazioni ecologiche di Castelvecchio Subequo, Cerchio e Pratola Peligna. A Raiano è previsto poi un impianto di compostaggio del verde, e per la raccolta dell´umido si punterà molto anche sul compostaggio domestico. Un impianto simile è già operativo ad Avezzano, che però opera solo la stabilizzazione della frazione organica. Ad Aquila ed Avezzano saranno realizzate due piattaforme in cui confluiranno i rifiuti differenziati delle stazioni ecologiche, per essere poi consegnati ai consorzi che ricicleranno vetro, carta, plastica ed altri materiali. Una piattaforma era stata autorizzata già nel 1998 a Massa d´Albe, ma non è stata mai realizzata, l´unica piattaforma già operativa è quella di Aielli. Terza questione è il rifiuto indifferenziato: la provincia dell´Aquila, in particolare il capoluogo, deve potenziare sul territorio le discariche esistenti e realizzarne di nuove per raggiungere al più presto autonomia di smaltimento. Sono previste nuove discariche a San Benedetto dei Marsi, a Capistrello, a Gioia dei Marsi, a Sulmona (discarica di servizio). Aggiungendosi alle otto discariche già in funzione, saranno sufficienti per coprire la produzione dei rifiuti in Provincia, che ammonta a circa 158mila tonnellate, di cui, nel 2006, 143mila sono finite in discarica a costi crescenti. Nel servizio intervista a Michele Fina, assessore all´ambiente provincia dell´Aquila Filippo Tronca

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