Un caso inquietante scuote Castrovalva: S. D., D. D. e la nuora B. M. sono accusati di occultamento di cadavere, truffa ai danni dell’INPS e utilizzo illecito di carta di credito. I tre, familiari dell'81enne B. D. di Trani, dovranno affrontare l’udienza preliminare il 7 novembre prossimo presso il Tribunale di Sulmona.
Il cadavere di B. D., trovato il 30 luglio 2022 in avanzato stato di decomposizione lungo una strada di Castrovalva, era stato avvolto in un lenzuolo e nascosto in un sacco a pelo. Secondo l'accusa, S. D. e B. M. avevano pianificato e messo in atto il trasporto del corpo da Trani a Castrovalva, coprendo circa 350 chilometri in auto in un tempo molto ristretto.
Le indagini hanno ricostruito che il corpo fu messo nel sacco a pelo acquistato poco prima e trasportato in auto nel pomeriggio del 26 luglio 2022. La fuga, iniziata alle 20:14, terminò a Castrovalva poco dopo la mezzanotte, con ritorno a Trani avvenuto alle 4:45 del mattino successivo. Questi dettagli sono stati confermati dalle telecamere autostradali e dalle celle telefoniche.
L’accusa sostiene che S. D. e B. M. avessero ideato il piano per continuare a percepire la pensione mensile di circa 3.000 euro di B. D., accumulando circa 60.000 euro attraverso questa frode. I due sono stati smascherati grazie a una placca metallica impiantata durante un intervento chirurgico nel 2021 e al GPS della loro auto.
Gli altri due figli di B. D., D. e B., sono coinvolti nel caso. D. è accusato di truffa e utilizzo indebito di carta di credito, mentre B. è stato escluso dalle accuse principali dopo aver dimostrato di non avere più rapporti con il padre.
Gli imputati sono rappresentati dagli avvocati Antonio Florio e Cataldo Torelli. L’avvocato Giancarlo Falco, difensore di B. D., ha espresso soddisfazione per la richiesta di archiviazione, sottolineando l’assenza di prove contro il suo assistito.