Giancarlo Bigazzi è morto. Addio al grande compositore ed ex Squallor.

Aveva 71 anni

Ultime Notizie

19 Gennaio 2012 14:57

Giancarlo Bigazzi, straordinario autore di canzoni, considerate oggi autentici capolavori della musica italiana, ed ex componente degli Squallor è morto stanotte a 71 anni nell'ospedale Versilia di Viareggio dove era ricoverato da qualche giorno.La salma di Bigazzi arriverà questa sera alla Badia Fiesolana e domattina verrà allestita la camera ardente. Nello stesso luogo, domenica mattina si svolgeranno i funerali.

Autore di grande successo, cominciò a sfornare hit sin dalla fine degli anni '60 con titoli memorabili quali "Luglio" per Riccardo Del Turco, "Lisa dagli occhi blu" per Mario Tessuto e "Rose rosse" per Massimo Ranieri. La serie continua anche negli anni '70, quando regala al mondo della musica altri capolavori come "Montagne verdi" per Marcella Bella, "Erba di casa mia" per Massimo Ranieri e "Un sorriso e poi perdonami" per Gianni Bella, uno dei cantanti con cui ha collaborato di più.

Indimenticabile anche il fortunatissimo esperimento, durato la bellezza di 25 anni, degli Squallor, band formata assieme a Daniele Pace, Totò Savio, Alfredo Cerruti ed Elio Gariboldi. Il gruppo nacque quasi per gioco ma col tempo si è rivelato con i crismi di un'idea di successo, tanto da dar vita anche a due film e ad un genere, il rock demenziale, ancora oggi di grandissimo successo.

Negli anni '80 inizia a scrivere per Umberto Tozzi, portando il cantante a divenire una star a livello internazionale. Impossibile dimenticare canzoni bellissime come "Gloria", "Ti amo" e "Tu". E' sempre Bigazzi a mettere il suo marchio di fabbrica su "Si può dare di più", pezzo vincitore a Sanremo interpretato dallo stesso Tozzi, insieme a Morandi e Ruggeri.Negli anni '90, dopo il grande successo di "Self Control" di Raf, iniziò a lanciare nel mondo del musica nuovi talenti chiamati Marco Masini (sono di Bigazzi le migliori canzoni del cantante toscano), Paolo Vallesi e Aleandro Baldi.