Giancarlo Della Pelle (UDC): "I politici fanno guerra ai giovani"

Giancarlo Della Pelle, candidato consigliere con l'UDC, lamenta un atteggiamento di boicottaggio nei confronti della sua campagna elettorale.

Di seguito pubblichiamo per intero la sua nota.

"Invio la presente per sottoporre la Vostra cortese attenzione su quanto il sottoscritto sta subendo in questi giorni di campagna elettorale.

Nella fattispecie a proposito del mio comitato elettorale in via della Croce Rossa. La scorsa settimana fui invitato a chiuderlo perchè accusato di non chiare irregolarità sulla sua apertura; oscurai le vetrine per prendere tempo ed informarmi presso l'Ufficio Legale del Comune ed i miei legali, se davvero stessi commettendo qualche illecito.

Chiaramente risultò tutto in regola. Quindi una seconda apertura dello stesso Comitato. Ieri, a fronte di un esposto ancora a me ignoto, la Polizia Municipale ha dovuto procedere alla copertura del Simbolo del mio partito, l'UDC, e del mio cognome; si noti che tutti i Comitati elettoriali riportano il nome del Candidato, sia esso Sindaco o Consigliere, e del relativo simbolo di partito.

Infine, grazie anche all'altissima collaborazione e corretta interpretazione del Comandante della Polizia Municipale Dott. Vendrame della norma e della nota della Prefettura circa la campagna elettorale, è risultato che tutto il problema era la parola "VOTA" e le parole "BARRA IL SIMBOLO E SCRIVI".

Quindi una terza apertura. Concludo dicendo che politicamente è un evidente segnale di debolezza di chi ha sollecitato inteventi contro il sottoscritto e direi anche contro il mio candidato a Sindaco di riferiento, il Dott. Giorgio De Matteis.

Un'altra lettura potrebbe essere anche come taluni politici che tanto si vantano della presenza dei giovani nelle loro liste, poi facciano una guerra di così basso tenore ad un giovane, nella fattispecie il sottoscritto, il cui intento è impegnarsi per la propria città e non certo perdere tempo a fare sgambetti e dispetti politici infantili. Ringrazio sin da ora quanti intenderanno divulgare la nota. Distinti saluti".