Gianluca Bernardini, l’Abruzzo nel cuore e il poker nel sangue!

28 Febbraio 2019   10:07  

Un percorso che non ha mai conosciuto soste: si potrebbe riassumere così la carriera, fino a questo momento, di Gianluca Bernardini, uno dei giocatori di maggior talento sul panorama italiano pokeristico. Un vero e proprio abruzzese doc, dato che “pokerbern” (così è conosciuto sul tavolo verde dagli appassionati) è nato a Teramo nel 1990, ventinove anni fa. Come detto, la sua crescita nel mondo del poker è stata esponenziale e progressiva: il più grande merito di Gianluca è stato indubbiamente quello di diventare un pokerista molto versatile, capace di ottenere ottimi risultati non solamente nei tornei live, ma anche sui tavoli dei casinò online. I risultati, quindi, stanno testimoniando alla perfezione la grande crescita di Bernardini, dato che solamente nel giro di sette anni è riuscito ad avanzare fino alla posizione 228 della classifica All Time Money List, in cui, udite e udite, figurano i più importanti pokeristi italiani di tutti i tempi.

Eppure, l’approccio al poker di Gianluca Bernardini è stato quasi casuale, avvenuto grazie ad alcune partite con amici nel corso del periodo universitario, tra il 2009 e il 2010. Il fascino del poker, però, fa breccia fin da subito tra gli interessi di Gianluca, al punto tale che è proprio in questo primo periodo che battezzerà il nickname “pokerbern” che ha tutt’ora. Ed è proprio dal periodo universitario che si notano subito le caratteristiche che accompagneranno la carriera di questo grande talento. Ovvero, un gioco sempre ben controllato, una particolare predisposizione a curare i vari elementi psicologici e i tell degli avversari, ma soprattutto una sorta di “trasformismo”, visto che pokerbern ha dimostrato, nel corso del tempo, di essere in grado di adeguarsi praticamente ad ogni tipo di torneo e disciplina. Il suo palmares lo testimonia alla grande. 

Analizzando i suoi risultati, in effetti, si può notare come Bernardini è uno di quei giocatori che nascono raramente. Dal 2012 al 2015 è stato Supernova Elite di PokerStars ed è proprio in quel periodo che è riuscito a mettere le mani su tornei di spessore, come ad esempio il Night On Stars e il The Bigger. La sua passione per il cash game si è rivelata fin da subito molto fruttuosa: dal momento in cui ha capito che il poker professionistico era la sua strada, ha deciso di dedicarci ben quattro ore ogni giorno, tra studio e allenamento.

Non è un caso se poi, nel 2015, Bernardini è riuscito a trionfare nel Sunday High Roller della Casa della Picca Rossa, scrivendo il suo nome in uno dei tornei più famosi e affascinanti di tutto l’universo pokeristico online. Celebre la sua affermazione in heads up contro un altro ottimo giocatore come Luca “steva10”. Si ripeterà ad aprile di due anni fa, vincendo nuovamente il medesimo torneo. Se online pokerbern ha dimostrato di saper raggiungere traguardi importanti, anche nel live non è certo da meno, fin da quando ha debuttato nel 2011. Nella prima stagione in cui affronta le competizioni dal vivo, infatti, riesce a qualificarsi sia per la tappa Ept di Sanremo che per quella di Campione d’Italia. Risultati che lo spingono a fare sempre meglio: così, finisce a premio pure al Deep Stack Extravaganza di Las Vegas. Da lì in avanti i risultati sono impressionanti. Un quarto posto assoluto al No Limit Hold’Em Gioco Digitale WPT National Venice, un piazzamento nel Main Event Ipt 19 di Campione d’Italia, i tre piazzamenti a premi nell’Ept di Barcellona, ma soprattutto il quinto posto assoluto all’Italian Poker Open 2018. 


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