Gioa nei play off, rabbia nei play out

Pescara in finale

31 Maggio 2010   11:01  

Il Pescara vola verso la finale per la serie B.

Dopo lo 0-0 dell' andata, la gara di ritorno con la Reggiana si è chiusa sul risultato di 2-0.

Ieri, la netta superiorità tecnica e fisica pescarese ha schiacciato la Reggiana nella propria metà campo per tutta la durata della partita. Il Pescara parte subito bene e crea occasioni già dal 2' minuto con Ganci. Al 17' arriva il vantaggio. Sansovini vola sulla destra superando il difensore e mette al centro per Ganci che di piatto destro brucia il portiere. Il primo tempo termina sul 1-0 ma sono numerosissime le occasioni per il raddoppio pescarese. La ripresa si apre seguendo lo stesso tema del primo tempo: Pescara che attacca e Reggiana che si difende. Al 6' minuto Sansovini sfiora il gol capolavoro, servito in area da Dettori stoppa di petto e gira in rovesciata verso la porta, ma Tomasig para in due tempi. Gli attacchi ripetuti del Pescara portano al raddoppio del 35' minuto. Da posizione impossibile Zizzarri lascia partire un destro potentissimo che si infila in rete.

Con le migliori premesse il Pescara si affaccia alla grande sfida con il Verona.

Grande entusiasmo tra i tifosi, una squadra che dimostra di essere in ottima condizione fisica e che, a differenza di quanto accadeva fino a qualche mese fa, riesce a  trovare con estrema facilità la via del gol. Non da meno è da considerare il vantaggio di poter giocare il ritorno in casa (andata domenica prossima a Verona e ritorno 13 giugno a Pescara) e, cosa più importante, la possibilità di giocare per 2 risultati su 3. Il regolamento del torneo, infatti, prevede che in caso di parità al termine delle due partite, a salire in serie B sia il Pescara che ha ottenuto un miglior piazzamento in classifica. Con questi presupposti il Pescara si presenta con tutti i favori del pronostico.

Unica variabile impazzita in questo sistema è quella dei tifosi. Con grande probabilità, in seguito agli incidenti di domenica scorsa sulla A14, saranno vietate le trasferte. Non solo ne perderà irrimediabilmente lo spettacolo, ma ne risentiranno anche le squadre che non potranno contare sull'appoggio dei loro tifosi in trasferta.

Nei play out grande delusione per Giulianova e Valle del Giovenco.

I giallo rossi hanno mostrato tutti i propri limiti. Dovevano vincere per restare in prima divisione, ma hanno perso 1-0.

Il Giulianova aveva anche cominciato bene il match, affacciandosi più volte nei pressi dell'area dell'Andria. Poi la pressione è sfumata e il Giulianova è lentamente uscito dalla partita. Il gol che annulla le residue speranze di salvezza giallo rosse arriva al 16' minuto della ripresa, ad opera del solito Sy. Dopo un solo anno in prima divisione, il Giulianova retrocede mestamente.

La società giallo rossa ha già annunciato la presentazione della domanda di ripescaggio, informando i tifosi di come ben 12 squadre siano a rischio iscrizione. Il Giulianova, dal canto suo, dovrebbe essere tra i primi posti nella graduatoria per il ripescaggio, grazie ai suoi trascorsi in C1 e alla sua politica di valorizzazione giovanile. Entro un mese e mezzo si dovrebbe conoscere la sorte del Giulianova.

I tifosi giallo rossi sono invece preoccupati dalle sorte che sarà riservata ai pezzi da novanta della squadra, molti dei quali sembrano destinati ad abbandonare la compagine.

Delusione e rammarico in casa della Valle del Giovenco.

Il risultato vede i marsicani vincere sul campo del Foggia per 2-1, stesso risultato maturato all'andata, però a parti invertite, ma, il miglior piazzamento in campionato ottenuto dai pugliesi spedisce la Valle del Giovenco in seconda divisione. La rabbia della squadra, poi, si amplifica ancora di più se si tiene conto dell'andamento irregolare che ha avuto il match.

La Valle del Giovenco domina gli avversari. Al 28' minuto della ripresa ottiene il doppio vantaggio ed ecco che si da il via ad un siparietto assurdo. Partita sospesa per 20' per l'invasione di campo di alcuni tifosi foggiani, che fermano il match nel momento migliore dei marsicani e in quello peggiore dei pugliesi. Tutti assistono impotenti alle scene incredibili dei tifosi che danno coraggio ai giocatori di casa "invitandoli" a segnare il gol della salvezza. Venti minuti dopo, riportata la calma in campo, l'arbitro fa riprendere la partita come se non fosse accaduto nulla. 5' minuti dopo arriva il gol del Foggia.

Una Valle del Giovenco da applausi esce sconfitta ma a testa alta dal caldissimo campo foggiano. La società marsicana annuncia ricorso contro l'irregolare svolgimento della partita, ennesima dimostrazione di come il calcio italiano sia sempre più allo sbaraglio.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore