Giorgia ci ripensa, domani sarà a Pescara: "Ma solo per i fans"

20 Aprile 2012   15:35  

"A Pescara, dove dovrei suonare sabato, qualcuno ha inventato che avrei il palasport gratis in cambio di un mio incontro con alcune persone diversamente abili, io l'ho scoperto da Internet e sono rimasta allibita - aveva scritto Giorgia su Facebook - poi mi sono assai risentita. È una schifezza che offende tutti. Adesso a parte i comunicati le diffide gli avvocati, se non esce fuori chi ha ordito tale bassezza, prendendosene ogniresponsabilità, mi dispiace ma io a Pescara non ci vado”. 

Poi ci ripensa per rispettare chi ha comprato il biglietto. Resta però la polemica sollevata dalle dichiarazioni del consigliere comunale del Pd Enzo Del Vecchio, che ha sostenuto che la cantante in cambio di un incontro con alcuni ragazzi disabili avrebbe ottenuto la concessione gratuita del palazzetto Giovanni Paolo II.

A cercare di fare chiarezza è il vicesindaco Berardino Fiorilli, “L’amministrazione comunale di Pescara ha sempre concesso l’utilizzo gratuito dei propri impianti sportivi in occasione dei concerti, lo ha fatto l’amministrazione di centro-sinistra e lo ha fatto quella di centro-destra, come provano le delibere e gli atti che già nell’estate 2011, a fronte delle solite polemiche di stagione dal sapore balneare, abbiamo tirato fuori dagli archivi e mostrato alla città. 

Come prevede la prassi, anche per il concerto dell’artista Giorgia abbiamo concesso l’uso gratuito del palazzetto, una concessione che nulla ha a che vedere con l’eventuale incontro con alcuni ragazzi diversamente abili che l’amministrazione aveva proposto di organizzare, ma che non ha alcuna connessione con il concerto. Quando ho saputo del prevedibile e ovvio turbamento dell’artista - conclude il vicesindaco - le ho inviato un messaggio personale su Facebook al fine di chiarire una vicenda e una polemica ‘provinciale’ che non c’entra con la sua figura di grande artista. Pur comprendendo dunque la sua rabbia e l’amarezza per la vicenda, ho auspicato che la decisione preannunciata da Giorgia di non esibirsi a Pescara non prenda corpo. 
Da parte mia ho assicurato che il calore e l’accoglienza che la città e i suoi numerosissimi fan sapranno riservarle cancelleranno ogni ‘nota stonata’”.

Sul caso si è espressa anche la F&P Group, agenzia di spettacolo italiana, organizzatrice dei tour, che ha specificato di essere, insieme a Giorgia, “completamente estranei alla vicenda”. 

Sulla vicenda è intervenuto anche il capogruppo Pdl Armando Foschi. “Ora basta: il populismo spicciolo e la demagogia da bottega del Pd hanno raggiunto livelli vergognosi, arrivando a strumentalizzare atti pubblici e delibere, strumentalizzando addirittura l’impegno sociale di artisti al solo fine di far saltare o infangare qualunque manifestazione la nostra amministrazione organizza. Ma a questo gioco non ci stiamo più: se vogliamo parlare di ‘cattiva amministrazione’ è bene rileggere le spese folli e disinvolte fatte per presunti ‘eventi’ dal precedente governo di centro-sinistra di cui il Pd era la colonna portante, detenendo anche la delega alle finanze. E allora rileggiamo la delibera dei 120mila euro sborsati per il concerto del Primo Maggio con Antonello Venditti nel 2005; rileggiamo le decine di delibere con cui dal 2003 al maggio 2009 è stato concesso sempre gratuitamente l’uso degli impianti sportivi, dallo Stadio ai Palazzetti; rileggiamo delle anomalie per cui ad alcune associazioni si chiedeva un rimborso di mille euro per un concerto ed ad altre si fornivano gratis anche i servizi, senza seguire alcuna norma, regola o criterio base, ma forse con il solo discrimine della simpatia. Noi quelle delibere le abbiamo già rilette e portano tutte la firma del Pd che all’epoca non ha mai trovato ‘scandaloso’ o ‘vergognoso’ un uso tanto leggero dei soldi pubblici”.


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