Giornalisti, Spampinato: centinaia di cronisti minacciati

"In Italia, nonostante le statistiche ufficiali non lo dicano, ci sono centinaia di giornalisti che ogni anno subiscono gravi intimidazioni, o con la violenza o con abusi del diritto che sono fatti soprattutto con l'abuso delle querele e delle richieste di risarcimento danni che molte volte sono strumentali e infondate e alla prova dei fatti risulta che sono state fatte per fermare il giornalista che sta pubblicando notizie sgradite".

Lo ha detto questa sera all'Aquila, parlando con l'AGI, Alberto Spaminato, presidente dell'Osservatorio Ossigeno intervenuto alla cerimonia di premiazione del premio giornalistico 'Guido Polidoro'.

Secondo Spampinato gli editori, in questo contesto, sono vittime perche' quando si blocca la pubblicazione di una notizia si danneggia anche l'attivita' editoriale. Ma sono anche una parte del problema - ha osservato il presidente dell'Osservatorio - perche' ci sono degli editori che non tutelano abbastanza i loro giornalisti. C'e', in particolare, ad esempio, il problema della tutela legale che solo alcuni editori riconoscono per cui noi pensiamo, invece, che quando l'editore acquista l'opera dell'autore di un articolo, di una foto, di un'inchiesta, e dopo averla valutata la pubblica, si assume delle responsabilita' fra cui quella di coprire le spese di difesa legale nel caso che quel giornalista sia pretestuosamente, ingiustamente perseguito, o sia perseguito anche a causa di un errore perche' gli errori li possiamo fare tutti".