Giornata degli abruzzesi nel mondo, Consiglio approva legge

Istituiti anche i Distretti Agroalimentari Qualità

08 Febbraio 2011   14:51  

Il Consiglio regionale, riunito oggi a Pescara, ha approvato la legge proposta da Riccardo Chiavaroli del Pdl che istituisce la Giornata degli abruzzesi nel mondo.

"L’emigrazione di donne e uomini abruzzesi verso altre località italiane o verso paesi esteri, - è scritto nella relazione - è un fenomeno che, soprattutto in passato, ha toccato centinaia di migliaia di corregionali costretti a lasciare la propria regione in cerca di lavoro e migliori condizioni di vita. Il tributo pagato è stato molto alto: intere zone spopolate, disgregazioni sociali e familiari, emarginazione nei luoghi d’arrivo, fino alle vere e proprie morti sul lavoro nei luoghi in cui invece si cercava maggior fortuna.
Il processo di emigrazione abruzzese, - si legge ancora nella relazione della legge - avviato sin dalla fine del 1800 e proseguito con intensità fino ai decenni successivi al Dopoguerra, oggi è fortemente attenuato se son completamente scomparso. A causa del fenomeno migratorio, tuttavia, si sono costituite negli anni – in moltissimi paesi esteri a cominciare dal Nord Europa, dall’America del nord e quella del sud, fino all’Australia – comunità abruzzesi anche numericamente significative che non hanno mai interrotto i rapporti con la terra d’origine e anzi ne hanno mantenute intatte le migliori tradizioni tramandandole , da un lato, alle generazioni successive di abruzzesi nati fuori dai confini regionali e, dall’altro, facendole conoscere ed apprezzare in ogni parte del mondo. Non è un caso che dovunque nel mondo, gli emigranti abruzzesi di prima generazione (ed oggi i loro figli di seconda, terza e quarta generazione) hanno saputo costruire con fatica e capacità affermazioni personali e collettive che li hanno posti, e li pongono ancora, ai vertici sociali dei nuovi paesi in cui vivono.
Il progetto di legge di istituzione della 'Giornata degli Abruzzesi nel mondo' si propone quindi quattro obiettivi principali : 1) ricordare tutto ciò per riesaminare storicamente il fenomeno emigrazione e trarne lezioni per il futuro; 2) tributare ai tanti emigrati abruzzesi e loro successori la stima ed il ruolo che meritano da parte dell’Abruzzo; 3) rafforzare i legami delle attuali generazioni di cittadini d’origine abruzzese residenti fuori dai confini regionali con il territorio di origine; 4) assegnare un riconoscimento onorifico a chi ancora oggi da emigrato esalta, o ha esaltato, fuori dai confini regionali le migliori qualità dell’Abruzzo".

Infine, la scelta della data in cui istituire la 'Giornata degli Abruzzesi nel mondo' è quella dei primi giorni di agosto, per ricordare significativamente  la nota tragedia di Marcinelle avvenuta il giorno 8 agosto del 1956 e nella quale soprattutto gli abruzzesi pagarono un prezzo enorme in termini di vite umane perse.

""Con questa legge approvata oggi, si scrive una bella pagina istituzionale e si riconosce un tributo, non solo formale, ai tanti abruzzesi emigrati e ai loro attuali discendenti" afferma il consigliere regionale del Pdl Riccardo Chiavaroli , promotore e ideatore della legge tra le prime del genere in Italia.
"Ringrazio l’intero Consiglio Regionale d’Abruzzo - afferma ancora Chiavaroli - per l’approvazione di un testo che assume particolare valore perché oltretutto non si tratta di un fatto occasionale, bensì di un impegno duraturo. I quattro obiettivi che ho delineato nella nuova legge regionale – conclude il consigliere – saranno sicuramente consolidati nel tempo quanto più sapremo dare tutti assieme sostanza, ad ogni livello "”.

Ecco il testo della legge:

ART.1
Istituzione della Giornata degli Abruzzesi nel Mondo

1. La Regione Abruzzo dichiara il 5 agosto “Giornata degli Abruzzesi nel mondo”, a ricordo annuale dell’emigrazione regionale e al fine di rafforzare l’identità degli abruzzesi nel mondo e rinsaldare i rapporti con la terra di origine.
2. In occasione della “Giornata degli Abruzzesi nel mondo” di cui al comma 1, il Consiglio Regionale d’Abruzzo promuove l'organizzazione di cerimonie commemorative ufficiali e momenti di approfondimento, anche in collaborazione con i Consigli Provinciali, i Comuni abruzzesi e le scuole della Regione, per ricordare il fenomeno dell’emigrazione abruzzese nei suoi vari aspetti, per celebrare gli abruzzesi emigrati e per mantenere saldi e vivi i rapporti fra le comunità di origine abruzzese esistenti fuori dai confini regionali, con la terra e le tradizioni d’origine.                  

ART.2
Conferimento dell’onorificenza di Ambasciatore d’Abruzzo nel mondo

1. In occasione della “Giornata degli Abruzzesi nel mondo” la Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo, d’intesa con la Conferenza dei Capigruppo,  conferisce annualmente l’onorificenza di “Ambasciatore d’Abruzzo nel mondo” a quelle persone di origine abruzzese che, per meriti accademici, culturali, politici, sociali, professionali, si siano positivamente distinte nei paesi stranieri, o nelle Regioni italiane diverse dall’Abruzzo, in cui sono emigrate in passato o dove attualmente vivono stabilmente. Le indicazioni delle persone proposte per il conferimento,  sono effettuate dai Consiglieri regionali.
2. I Consiglieri regionali della Regione Abruzzo indicano i nominativi da proporre per l’onorificenza. Tra tutti i nominativi  proposti  vengono designati, con le modalità di cui al comma 1, due emigrati in paesi esteri e due emigrati in altre Regioni italiane, nel rispetto della parità di genere. 

ART.3
Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

GLI ALTRI PROVVEDIMENTI

Istituiti di Distretti Agroalimentari di Qualità

Il Consiglio regionale ha approvato, con i voti della maggioranza e l'astensione dell'opposizione, la legge che promuove e riconosce i "DAQ", i Distretti Agroalimentari di Qualita'. La proposta di legge era stata presentata dai Consiglieri del PdL Febbo, Sospiri e Iampieri. Ai DAQ la Regione assegna un ruolo strategico per la valorizzazione delle produzioni di qualita', favorendo l'aggregazione delle imprese della filiera agroalimentare in macrodistretti produttivi. I distretti agroalimentari di qualita' sono riconosciuti con provvedimento della Giunta regionale e la loro istituzione puo' essere promossa da imprese operanti sul territorio e da associazioni di categoria di rilevanza regionale, rappresentate in seno al Cnel. I DAQ rappresentano uno strumento di sviluppo per l'economia agroalimentare regionale, attraverso l'individuazione di un iter metodologico e procedurale che va a colmare una lacuna normativa che era di ostacolo all'accesso ad importanti opportunita' di finanziamento da parte delle imprese del comparto.
"Sono estremanete lieto di questa approvazione all'unanimita' - ha dichiarato Febbo - e ringrazio tutti i consiglieri per aver mostrato grande sensibilita' ed attenzione nei confronti di un comparto, quello agroalimentare, che rappresenta un segmento trainante della nostra economia". I DAQ, insieme ai Distretti rurali, sono i sggetti prioritari attraverso cui vengono rafforzate le future politiche di sviluppo del settore agroalimentare di livello comunitario, nazionale e regionale. Attraverso tale strumento, la Regione promuove e sostiene le iniziative ed i programmi di sviluppo su base territoriale tesi a potenziare la competitivita', l'innovazione, l'internazionalizzazione e la creazione di nuova e migliore occupazione e la crescita delle imprese che operano nei settori dell'agroalimentare. Il DAQ e' caratterizzato da una significativa concentrazione di imprese, di media e piccola dimensione, tra loro integrate in una logica di filiera per uno o piu' dei prodotti o processi produttivi agroalimentari rilevanti nel contesto regionale, a partire dalla filiera vitivinicola a quella olivicolo-oleicola, per finire con le filiere ortofrutticola, cerealicola, carni, lattiero-casearia ed ittica.

Premiazione concorso scuole su Shoah e Foibe

Si e' svolta stamani, nella sala giunta del Comune di Pescara "San Cetteo", a margine della seduta del Consiglio regionale, la cerimonia di premiazione del concorso sul tema: "La Shoah e le Foibe: ricordare perche' non accada di nuovo". Il bando era riservato agli studenti delle scuole secondarie della regione. Sono stati premiati Giacomo Liberatoscioli (classe III, sezione D, Liceo Classico "Vittorio Emanuele II" di Lanciano), primo classificato; Giorgia Mincone (classe III, sezione A, Liceo Pedagogico "Guglielmo Marconi" di Pescara), seconda classificata; Emanuele Ferretti ex aequo con Alessandro Montanari (classe III, sezione C, Liceo Artistico Statale di Teramo), terzi classificati. Ai vincitori sono state consegnate tre borse di studio. "L'originalita' del concorso, che ha registrato un alto numero di partecipanti e' sottolineata dall'unione tematica delle grandi tragedie che hanno segnato il secolo scorso: Shoah e Foibe - ha detto il consigliere regionale Berardo Rabbuffo -. Molti italiani hanno pagato con la vita la follia di quelle ideologie sanguinarie ed e' giusto che il ricordo venga preservato nella memoria collettiva. Nei lavori presentati dai ragazzi - aggiunge - la commissione ha potuto riscontrare connessioni toccanti e profonde tra i due temi. Come abbiamo convenuto con il Presidente Pagano - conclude Rabbuffo - riproporremo l'iniziativa agli studenti abruzzesi". Alla cerimonia hanno partecipato oltre ai vincitori del concorso il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, i consiglieri regionali, i dirigenti e i professori delle scuole che si sono aggiudicate il concorso e i genitori degli studenti premiati. "Le tragedie della Shoah e delle Foibe rappresentano due drammi dolorosi che hanno sconvolto la nostra civilta' - ha commentato il Presidente Pagano -. Abbiamo scelto i giovani perche' le istituzioni hanno il dovere di diffondere tra i ragazzi i principi della tolleranza, della pace e della fratellanza insieme alla conoscenza e il rispetto delle regole e dei principi della nostra societa'".


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