Giornata storica per l'Italia, wi-fi libero, abrogato dall'Authority il decreto Pisanu

15 Febbraio 2013   09:43  

Una svolta epocale per il libero scambio d'informazione online in Italia finalmente è stato abrogato il decreto Pisanu dall'Authority per le telecomunicazioni decretando di fatto la fine della responsabilità civile e penale sulla fornitura di linee wi-fi libere.

Finalmente, quindi, i locali pubblici potranno fornire un servizio wi-fi completamente aperto senza più le farraginose registrazioni con numeri di telefono o documenti vari, si arriverà al locale e ci si collegherà ad internet (al più si dovrà chiedere la password).

Cade così l'ultimo tabù italiano che strizzava l'occhio alle compagnie telefoniche ed i locali potranno finalmente avere un'altra "freccia" nel loro arco.

n base alla vecchia interpretazione della legge, i bar e i ristoranti avrebbero avuto l’obbligo di registrare i dati degli utenti e sarebbero stati ritenuti co-responsabili dei siti visitati dai clienti. L’interpretazione fornita dall’Autorità garante solleva invece i gestori dei locali da qualsiasi responsabilità e ribadisce come i dati personali dei clienti non possano essere usati senza apposito consenso. 

Il presidente Fipe, Lino Stoppani, ha accolto con soddisfazione il chiarimento, sottolineando come “la connessione wi-fi libera nei pubblici esercizi va verso la direzione delle smart city. Bar, ristoranti, discoteche, stabilimenti balneari diventano sempre più interattivi e sono così in grado di offrire ai clienti unservizio importante nell’era del digitale”.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore