Giovane pescarese uccisa a coltellate a New York

E' stata uccisa con tre coltellate, due al petto e una gola, in un appartamento di New York , al 205 East della 120th Street dove viveva e studiava da cinque anni. All'origine dell'omicidio una rapina.  La vittima è Rita Morelli, una donna di 36 anni, originaria di Spoltore dove risiedono ancora i genitori Bruno e Mara, in via Pavese.

Il cadavere della giovane è stato scoperto mercoledì scorso, poco dopo le 22,  dal fidanzato, nell'abitazione all'East Harlem.  Nella casa mancherebbero un computer e una piccola somma di denaro.

Rita Morelli lavorava come cameriera in un ristorante molto noto di Manhattan e tra un anno avrebbe dovuto conseguire la laurea all'Hunter College. In passato aveva lavorato a Pescara, presso la Benetton e anche all'Iper di Città S. Angelo. Secondo quanto riportato dai giornali americani, Rita Morelli, prima di essere accoltellata sarebbe stata anche strangolata.

I vicini dicono di aver visto la donna, la notte della sua morte, in piedi sotto il portico di fronte al palazzo dell' appartamento di Harlem con un uomo.  "Sembrava tranquillo, lei non sembrava minacciata", ha detto un testimone. "Non era il suo fidanzato."

Una vicina di casa, che vive proprio sopra l'appartamento della vittima, ha detto di non aver sentito il trambusto nella notte dell'omicidio.