Giovani agricoltori e allevatrici sfidano le nuove normative europee: corteo fino alla Fontana Lumin

01 Febbraio 2024   17:07  

In una scenografica manifestazione di protesta, giovani agricoltori e allevatori hanno preso d'assalto le strade dell'Aquila, marciando a piedi fianco a fianco con un imponente trattore rosso, ornato dalle bandiere tricolori. Ai lati del mezzo agricolo, giovani donne e uomini portavano con sé organetti, campanacci e tamburi, creando un corteo vibrante di suoni e colori.

Il motivo della mobilitazione è la risposta decisa alla nuova normativa europea in materia agricola, che impone l'obbligo di tenere incolto il 4% dei terreni seminati sopra i dieci ettari. A questo si aggiungono le sfide legate al caro carburante, la crescente presenza di carne sintetica e cibi a base cellulare, oltre a problematiche fiscali e l'uso di farine di insetti.

Fin dal giorno precedente, circa un centinaio di trattori avevano occupato due aree distinte a est e ovest della città. Il giorno seguente, un corteo pacifico ha preso il via dalla zona del cimitero, studiando un percorso per minimizzare gli inconvenienti per la popolazione. Due trattori accompagnano la marcia, uno in testa guidato dalle giovani allevatrici Ilenia Mora e Marina Crescenzi, e l'altro a chiudere il corteo.

Gli agricoltori e allevatori espongono slogan come "L'agricoltura è il lavoro più salutare, più utile e più nobile dell'uomo", "La nostra fine sarà la vostra fame", insieme a "No Farmer, no food, no future" e "Con l'agricoltura si vive, con l'Europa si muore". Il corteo vede anche la partecipazione di esponenti politici locali e studenti degli istituti tecnici per l'agricoltura.

Giunti alla Fontana Luminosa, le giovani allevatrici Ilenia Mora e Marina Crescenzi hanno abbandonato il trattore per leggere al microfono le motivazioni della protesta, esponendo le richieste rivolte al governo e all'Unione europea."

 
 

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