Giovanni Paolo II, il ricordo dell'Abruzzo e l'attesa per la beatificazione
Anche dall'Abruzzo partiranno pullman di fedeli alla volta di Roma, domenica prossima, 1° Maggio, per la beatificazione di Giovanni Paolo II. Affezionato alle nostre montagne, il compianto pontefice scomparso il 2 Aprile del 2005, è stato più volte nella nostra regione, sia in incognito per sciare, passeggiare, pregare soprattutto nelle zone del Gran Sasso e nella Chiesetta di Camarda, sopravvissuta al terremoto de L'Aquila. Stasera, nella nostra rubrica di approfondimento "Il Fatto", testimonianze e immagini di Papa Woytjla in Abruzzo, alle ore 20.00. Domani, venerdì, in replica alle 14.30.
Indimenticabile l'incontro con un pastore, Angelo Spagnoli, al quale il Papa regalò un rosario, fermandosi con l'auto sulla quale viaggiava e la scorta, proprio per salutare il pastore mentre conduceva al pascolo il suo gregge.
Un Papa Santo e umano. Così lo ricordano gli Abruzzesi. Il Papa dei giovani, il Papa della gente. Grande comunicatore e grande umanità. Monsignor Vincenzo Amadio, parroco della Chiesa di San Pietro Apostolo, a Pescara, nota ai più come Chiesa del Mare, racconta del suo incontro con Papa Wojtyla. L'incontro avvenuto dopo l'attentato, tra assistenti dell'Azione Cattolica ed il Pontefice, il quale, ricorda Monsignor Amadio, non aveva perso la sua capacità di sorridere: "Voi siete assistenti, io sono assistito". Dopo la caduta del Muro di Berlino nel 1989 - prosegue Amadio - il Papa aveva continuato a battersi contro ogni tipo di regime ma anche contro il capitalismo, ammonendone per i mali che questo può arrecare".
Ci saranno, naturalmente, veglie di preghiere ed iniziative anche in Abruzzo dove Giovanni Paolo II giunse per diverse visite ufficiali, di cui si conservano immagini e ricordi. Un lungo pontificato quello di Wojtyla, rimasto nei cuori dei tanti che lo hanno seguito. Domenica prossima sarà Beato, grazie ad un miracolo per una suora ammalata del morbo di Parkinson e successivamente guarita proprio con l'intercessione del Papa. Ora i fedeli attendono il prossimo passo, la canonizzazione, quando come Santo sarà venerato da tutta la comunità dei credenti.
Antonella Micolitti
