Giulianova, vongolari in rivolta per il divieto di transito sul porto

25 Marzo 2012   20:17  

La marineria giuliese, in particolare gli armatori delle vongolare, è scesa sul piede di guerra. Per ora solo carte bollate a corredo di ricorsi urgenti (al momento firmati da 34 marittimi titolari di altrettante imbarcazioni) presentati con la clausola "urgente" nella giornata di oggi (domenica) alla Asl, Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova e Capitaneria di Porto di Pescara. L'oggetto del contendere riguarda la recentissima ordinanza (n. 7/2012) emanata dalla Guardia Costiera di Giulianova lo scorso 23 marzo. Con la stessa viene interdetta la circolazione veicolare e pedonale in ambito portuale giuliese sul 1° e 2° braccio molo nord e molo "Laudadio" nei giorni di pesca dalle ore 7:00 alle ore 14:00.

Questo il testo: Art. 1: "Nei giorni in cui viene esercitata l'attività di pesca da parte delle unità vongolare, è vietata la sosta ed il transito di qualsiasi veicolo sul 1° e 2° braccio molo nord, nonchè sul terrapieno Molo Laudadio del porto di Giulianova. Tale divieto è imposto dalle ore 7: alle ore 14:00 della giornata in cui viene svolta la regolare attività di pesca da parte delle unità di pesca (ndr.: normalmente lunedì e mercoledì) da parte delle unità turbosoffianti presenti all'interno del porto di Giulianova. Art. 2 - E' vietato lo sbarco del prodotto ittico direttamente dal motopeschereccio al camion e tutto il pescato dovrà confluire presso il mercato ittico sito sito in banchina di riva del porto di Giulianova attraverso carrelli e/o muletti autorizzati al trasporto di prodotto ittico presso il locale mercato, nonchè altri mezzi all'uopo autorizzati dall'Autorità Marittima. Art: 3 - I trasgressori dell'Ordinanza, salvo che il fatto non costituisca diverso e più grave reato e salve le maggiori responsabilità derivanti dall'illecito comportamento, saranno perseguiti ai sensi delle normative vigenti in ragione della fattispecie. L'Autorità Marittima deve ritenersi manlevata da qualsiasi responsabilità per eventuali danni che dovessero derivare a persone e/o a cose. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza, di cui si dipone l'affissione all'Albo dell'Ufficio e l'inserimento nel sito istituzionale www.giulianova.guardiacostiera.it nella sezione "Ordinanze".

Il documento è firmato dal Comandante Tenente di Vascello Saverio Capezzera. Il provvedimento è stato assunto dopo la riunione tenutasi in Comune alla quale hanno partecipato il Sindaco della Città, l'Autorità Marittima, il Servizio Veterinario Asl di Teramo sezione di Giulianova ed il Presidente del CO.GE.VO.

Molti vongolari però non hanno digerito il provvedimento, ritenuto penalizzante per la categoria. Si sono così rivolti ad un legale che addirittura questa mattina (domenica) ha confezionato il ricorso in cui vengono sottolineati alcuni punti fondamentali ed essenziali per il regolare svolgimento del'attività lavorativa.

I marittimi nel ricorso chiedono: "In caso di avaria del natante all'interno del bacino portuale come è possibile raggiungere lo stesso se non è possibile circolare in alcuno modo?".

Gli armatori si appellano al regolamento CEE (853/2004) che giudica non idonei, sotto il profilo sanitario, i carrelli ed i muletti da adibire al trasporto dei molluschi dalla banchina al mercato ittico. Inoltre, i vongolari denunciano una seconda illegittimità legata alla mancata individuazione del soggetto responsabile del suddetto servizio di trasporto. Infine, si parla di aumento dei costi (trasporto e facchinaggio) senza che ci sia una effettiva prestazione da parte del mercato ittico comunale.

Anteprimanews


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore