Il presidente provinciale del PdL, Gianfranco Giuliante, "guarderebbe con attenzione l'ipotesi di un azzeramento della Giunta comunale dell'Aquila e ove si cogliessero gli obiettivi indicati non potrebbe non manifestare il relativo apprezzamento. Questa ipotesi - prosegue Giuliante - a differenza di un rimpasto e/o della immissione tout court di nuove persone, comporterebbe la rinuncia al giudizio sul pregresso dei singoli assessori perche' si tratterebbe di un metodo nuovo che si afferma, dettato da una situazione imprevista e imprevedibile, emergenziale e drammatica, da affrontare con rinnovate forme di governo nei ruoli che a ognuno competono". Giuliante ha inoltre dichiarato che questa eventualita' e' stata condivisa con il gruppo consiliare comunale del PdL dopo un raccordo con i senatori Piccone e Di Stefano. "L'emergenza aquilana - continua il presidente - ha bisogno di un colpo d'ala, i piccoli cabotaggi, i rituali del passato diventano inadeguati e piccini rispetto al dramma che si sta vivendo. La popolazione aspetta soluzioni atte a ripristinare condizioni di vita accettabili. Otto punti che identifichino emergenze condivise, un tempo predeterminato per cogliere gli obiettivi, una squadra di tecnici super partes a cui affidare la concreta realizzazione di altrettante scelte dell'amministrazione comunale e una zona franca, neutra laddove possibile - conclude Giuliante - non esposta ai contraccolpi di una campagna elettorale imminente".
