Giunta azzerata a Montesilvano, Anelli (M5S): "Il Sindaco non sa dire No alla politica tradizionale"

29 Marzo 2013   09:46  

"Una bufera si sta abbattendo su Montesilvano. C'è un clima irrespirabile nella sala dei bottoni del nostro comune. Una maggioranza mai unita si sta sgretolando sotto i colpi di una città che vuole essere governata e non traghettata".

Sono le parole durissime di Manuel Anelli, consigliere comunale del MoVimenteo 5 stelle di Montesilvano

"Un sindaco che non si è dimostrato così rivoluzionario come ci ha voluto far credere in campagna elettorale. Una maggioranza in balia di pochi, in pugno alla politica. Un primo cittadino che ha detto troppi sì e pochi (se non nessun) NO alla politica tradizionale.

Una voglia (sopita) di rinnovamento espressa e palesata da pochi (troppo pochi) in questa disunita maggioranza".

Anelli parla dopo l'azzeramento della giunta comunale voluto dal sindaco di Montesilvano Di Mattia, esponente del 5 stelle.

"Con questo azzeramento di giunta - spiega Anelli- si sono tolti la maschera, hanno dimostrato tutte le loro debolezze. Debolezze nate da una scarsa comunicazione e la più totale inesistenza di un piano di governo che guardi a 5-10 anni e non a 6 mesi.

Nei prossimi mesi non potranno che istituire la Tassa di Soggiorno, o adeguare alcune entrate tributarie con la mannaia della Tares che ci pende sulla testa. Churchill qualche anno fa diceva: "Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico". Niente di più vero. E' arrivato il momento di porre fine a questomodus operandi.

Si può fare solamente facendo delle scelte di bilancio e di investimenti innovativi ma che non gravino sulle spalle della collettività. E' ora di rimpinguare le casse comunali non aumentando solamente la voce: "TRIBUTI". Non dove invece ci porterà Arrow Bio. Abbattere la Tares e adeguare l'Irpef comunale (una delle più alte in provincia).

Cosa abbiamo proposto noi? Un abbattimento iniziale della Tares (nella parte che riguarda i rifiuti) del 40% per arrivare sino ad esenzioni. Come? Semplicemente rivendendo a dei consorzi il rifiuto differenziato, che diventerà materia prima di una successiva lavorazione. Niente Arrow Bio da 20 mln di euro, niente aumento dei tributi, solamente tanta innovazione e spirito di emulazione verso quei comuni che già attuano questa rivoluzione dei materiali. Profitto per il comune, profitto per il citadino. Dobbiamo essere una grande comunità, e non dobbiamo rimpinguare le casse del comune alle spalle dei contribuenti.

Questo si può attuare solamente con una salda maggioranza e con un sindaco che guardi a 5-10 anni.

Una bufera si sta abbattendo sulla città. Se Montesilvano avrà davvero voglia di un cambiamento, NOI saremo prontissimi". 


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