Giuseppe Angeli soddisfatto della visita in Argentina di Mantica

Il Sottosegretario annuncia task-force nei Consolati

04 Luglio 2008   16:40  
La rete consolare, le richieste di riconoscimento della cittadinanza, l’insegnamento della lingua italiana, questi sono i punti principali sui quali il sottosegretario agli Italiani all’Estero, Alfredo Mantica, ha posto la sua attenzione durante il viaggio dei giorni scorsi in Sudamerica. Punti sui quali si è incentrata già dalla scorsa legislatura l’attività parlamentare di Giuseppe Angeli (nella foto), deputato del PdL eletto in Sudamerica, originario di Orsogna (Chieti).Ce lo ricorda Lui stesso in una nota, nella quale spiega anche che, nonostante i tagli previsti dalla finanziaria, “l’azione dei Parlamentari eletti all’Estero continuerà a essere forte e incisiva”, e che non bisogna dimenticare “la presenza dei giovani deve avere sempre più voce autorevole e che la Conferenza di dicembre a Roma sarà un punto di partenza per tanti altri nuovi progetti”.Angeli ha esposto le necessità dei cittadini italiani residenti all’estero, ma anche di coloro che lavorano in terra d’Argentina nell’interesse dello Stato italiano. Durante il suo discorso al Consolato generale d’Italia in Argentina, Mantica ha più volte citato il lavoro e l’interesse di Angeli in Commissione e le proposte di legge da lui presentate, con la speranza che presto possano uscire dal vaglio delle commissioni e approdare in Aula.La giornata è stata fitta di impegni ma durante il galà serale offerto dall’ambasciatore Stefano Ronca, non è mancata l’occasione per ritornare sui temi d’attualità anche italiana, come la finanziaria e quanto potrà essere fatto per gli italiani lontani nonostante i tagli e le ripercussioni che la manovra potrà apportare.Angeli fa sapere che ha avuto rassicurazioni da Mantica che nel prossimo viaggio in Argentina visiterà anche Rosario, città del Deputato italo-argentino, “che, com’è noto, per popolazione italiana è la più numerosa”.

Mantica ha dovuto affrontare con la nostra rappresentanza diplomatica in Argentina anche l’annoso problema della richiesta di cittadinanza italiana da parte dei discendenti degli emigrati Nella sola Argentina ci sono 430mila pratiche che aspettano di essere affrontate; altre 550mila aspettano in Brasile, 16mila in Uruguay. "Stiamo creando un gruppo di lavoro che avrà come obiettivo principale la sostanziale riduzione del ritardo che si è prodotto negli ultimi due anni sui tramiti consolari”, ha dichiarato Mantica. La task-force, che per rigore di cronaca era già stata annunciata dal passato esecutivo, sarà composta da 25 funzionari della Farnesina che saranno mandati in missione in Sudamerica con un incarico ad hoc. "Diciannove sono già in procinto di partire per i Consolati in Argentina, Brasile, Uruguay e Venezuela”, ha assicurato il Sottosegretario. Un'altra misura sarà quella di contrattare personale locale al fine di azzerare le domande in giacenza.


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