Gli audiolibri, "Chef Molière. Assaggi di teatro", "A Passi Lenti", il caso dell'ATB

Puntata numero 250

04 Novembre 2011   08:00  

IN QUESTO NUMERO DEL MAGAZINE99:

 

- Alla biblioteca provinciale dell'Aquila libri che parlano e libri in esilio

Gli italiani leggono pochi libri? E perché non provare a farglieli ascoltare. Magari nello stereo durante le file in mezzo al traffico, a passeggio con le cuffie, in treno recandosi al lavoro?

E' questa la sfida dell'audio libro, un settore editoriale e un mercato in buona crescita, non più solo rivolta ai disabili impossibilitati all'accesso al testo scritto.

Nella nuova biblioteca provinciale di Bazzano all'audiolibro è stata dedicato un interessante convegno. Relatori d'eccezione gli editori Fabio Bezzi e Cristiana Giacometti, rispettivamente della Alfaudiobook e del Narratore audiolibri, che dopo una donazione di un buon numero di copie di audiolibri, contano di attivare proficue collaborazioni con il territorio, e in particolare con l'Unione italiana ciechi sezione dell'Aquila.

E a proposto di libri, quelli silenziosi e di carta: sugli scaffali della luminosa e spaziosa struttura di Bazzano, dotata anche di postazioni multimediali, e di una emeroteca, hanno ritrovato casa pian piano circa 200mila volumi tirati fuori dalle macerie, finalmente catalogati e consultabili. ''I libri - ha scritto Ennio Flaiano - sono gli unici oggetti inanimati capaci di avere sogni''. Il sogno di questi libri, chissà, è quello di tornare al più presto nella vecchia biblioteca di Piazza Palazzo, distrutta dal terremoto. Al nostro microfono la direttrice della Biblioteca Maria Concetta Ruffo e dell'assessore Luigi D'Eramo.

servizio di Filippo Tronca

montaggio di Marialaura Carducci

Di seguito la registrazione integrale della conferenza che abruzzo24ore.tv ha seguito in diretta.

 

 

- L'Aquila: il gusto del teatro, dal 3 dicembre il progetto "Chef Molière. Assaggi di teatro"

All'inizio fu Carlo Goldoni a raccontare le pene del drammaturgo francese, all'anagrafe Jean-Baptiste Poquelin, in arte Molière, nella commedia Il Molière, scritta nel 1751 in versi martelliani, Il Molière, dove coniugava le vicende del grande autore parigino legate alla recita del Tartufo, censurata da ipocriti benpensanti, con quelle d'amore legate alle donne della sua vita, la Bejart e Isabella, madre e figlia, entrambe innamorate di Molière.

Di quel capolavoro della commedia dell'arte Daniele Fracassi ha realizzato una riscrittura in chiave comica rispettando i versi martelliani ma facendo agire i personaggi all'interno di un ristorante, dando vita così allo Chef Molière, commedia in due puntate e atti alternati. Il Testo, che risulta autonomo rispetto all'originale goldoniano, sarà in scena con un cast di giovani attori cresciuti nella scuola di teatro del Piccolo Resto, in una versione originalissima che lega strettamente teatro e gastronomia. Il progetto dal titolo Chef Molière. Assaggi di teatro partirà il 3 dicembre

I locali coinvolti sono il ristorante 99 cannelle il 3 e l'8 dicembre, OroRosso di Sassa il 10 dicembre, dove il pubblico potrà cenare gustando assaggi dello spettacolo Chef Molière.

Il 20 e 21 dicembre la piéce sarà proposta, per intero, al Ridotto del Teatro comunale e al termine, il pubblico gusterà degustazioni a cura degli alunni dell'Istituto Alberghiero "L.Da Vinci" dell'Aquila mentre il 22 e il 23 dicembre dopo lo spettacolo le degustazioni saranno a cura del consorzio orgoglio aquilano.

Il menù completo di Chef Molière sarà offerto al pubblico il 29 dicembre a Casa Onna con la proiezione del video del progetto a cura di Eng video in collaborazione con Onna Onlus.

Giovani gli artisti, gustosa l'idea che coinvolge oltre gli attori, la Compagnia il Piccolo Resto, i ristoranti, il consorzio orgoglio aquilano e l'istituto alberghiero, anche la Novantanove spa e l'Università. Un modo per fare comunità guardando il teatro e prendendoci gusto.

Nell'intervista:

Andrea Calderone, attore
Laura Ciammitti, attrice

 

di Barbara Bologna

Interviste e immagini Luca Di Giacomantonio
Montaggio Marialaura Carducci

 

- ''A Passi Lenti'': catoline delle miss per aiutare la casa di riposo San Giuseppe

A Passi Lenti, ovvero 12mila cartoline da consegnare a tutte le famiglie di Avezzano con protagonisti splendide miss abruzzesi e i 40 anziani ospiti della casa di riposo comunale S.Giuseppe” immoratalte dagli scatti dall'ideatore del progetto il fotografo Antonio Oddi.

Il ricavato della distribuzione delle cartoline, che avranno un costo di almeno un euro, serviranno a realizzare un parco verde  al servizio degli anziani ospiti del san Giuseppe e dell’intera cittadinanza.


Un ringraziamento  particolare  va alle tredici   Miss che hanno posato gratuitamente a questo progetto:  Maria  Chiara Farina, Laura Jaskeinaide,  Denitsa  Ivanova, Evia Volkova, Sara De Santis, Serena Paponetti, Serena D’Ambrosio, Alessandra Del Castello, Gloria Bisegna, Cristal Caravaggio, Roberta Caporaletti, Ludovica D’Amore e Annamaria Flammini.
La regia di  Giampietro  Nonni backstage  di Luigi Colangelo .

Nelle interviste Antonio Oddi (fotografo), Bruno Altobelli (Presidente cooperativa gestione casa San Giuseppe), Mariachiara Farina (finalista Miss Italia 2011), Roberta Caporaletti (pre-finalista Miss Italia 2011)

di Filippo Tronca

Interviste e immagini Luca Di Giacomantonio
Montaggio Marialaura Carducci

 

- Imprese abruzzesi con il cuore e il cervello: il caso dell'ATB

Nell'Italia infestata dalle cricche e dai furbetti, dai faccendieri e dai venditori di fumo, è un motivo di sollievo e gioia incontrare e dialogare con il dottor Paolo Michetti e l'ingegnere Alberto Trebeschi. Sono infatti le persone come loro, che lavorano sodo lontano dalle luci della ribalta, a rappresentare una speranza in tempi di crisi economica, per l'Abruzzo e per il sistema paese. Né è prova tangibile l'esperienza imprenditoriale che hanno raccontato ad Abruzzo24ore.tv. Un esperienza che ha a che fare non solo metaforicamente con il cuore e con il cervello. La loro società, l'ATB, Advanced Technologies Biomagnetics, dopo anni di investimenti, di ricerca, di creazione di rete con le università, è riuscita a mettere a punto e a commercializzare in tutto il mondo un magnetocardiografo e un magnetoencefalografo, ovvero apparecchiature all'avanguardia che consentono di rilevare la funzionalità del cuore o del cervello tramite la misura del campo magnetico generato dalla pur debolissima attività elettrica di questi organi, in modo non invasivo e fornendo risultati molto più affidabili ed esatti rispetto ai tradizionali strumenti di rilevazione in uso come l'elettrocardiogramma.

FT

 



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