2011 anno perso anzi "drammatico e di disperazione" per il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente.
Il 2012 un anno di piccoli grandi passi, la battaglia con il Governo e la telefonata di Monti "cosa bisogna fare" poi l'entrata di Fabrizio Barca e il licenziamento di Fontana.
Massimo Cialente, guarda al 2011 come un anno ancora tutto in salita, un anno di paralisi parziale, ma in cui si sono posti i presupposti per ripartire.
"Non faccio l'ottimista, sono ottimista per il 2013, sono convinto che si può partire alla grande".
E Cialente fa gli auguri ai cittadini richiamandoli ad un impegno: "Trovate la forza di reagire allo scoramento, reagiamo. Ai songoli cittadini chiedo 'state addosso a progettisti e alle imprese' e credeteci. La città ripartirà"