Gli interinali della Ruzzo: ''Abbiamo dato tutto, e ora siamo senza lavoro, nè diritti''

Riceviamo e publbichiamo

''I dipendenti della Ruzzo Reti Spa, assunti con contratto interinale con l’agenzia Open-job Metis, intendono, con il presente documento, portare all’attenzione dell’opinione pubblica e sensibilizzare i sindaci dei comuni partecipati, i partiti politici, le forze sindacali e le istituzioni locali, circa la propria condizione di operai disoccupati conseguente alla negazione dei loro diritti acquisiti; negazione avvenuta a seguito di decisioni assunte da una parte di management aziendale litigioso e senza scrupoli.

Gli scriventi, dodici lavoratori rimasti senza salario e senza lavoro, si permettono di affermare ciò dopo aver avuto notizia di cosa sia accaduto in seno al C.D.A. della Ruzzo Reti Spa nell’ultimo periodo culminato con le dimissioni del Presidente.

Dopo un periodo di ben 41 mesi di contratti interinali consecutivi, durante i quali i precari hanno prestato la propria opera coadiuvando il personale esistente nei settori acqua e depurazione della Ruzzo Reti S.p.a. garantendo con la propria specializzazione acquisita la continuità dei servizi di controllo dei depuratori, del comparto acquedottistico attraverso la riparazioni delle condotte, l’installazione nuovi allacci, il rifacimento di nuove condotte, i turni di reperibilità notturni e festivi al servizio degli utenti e non ultimo, soprattutto nel periodo estivo, il controllo dei serbatoi i quali alla data odierna, per carenza di personale specializzato, risultano non gestiti in modo regolare (ne sono dimostrazione appalti fatti ultimamente e multe emesse dagli organismi di controllo).

Ci preme altresì puntualizzare che, avendo effettuato prestazioni lavorative per la Ruzzo Reti tramite contratti interinali rinnovati in maniera continua (sempre con la stessa agenzia Openjob-Metis), senza che fosse quindi mai intervenuta alcuna interruzione, per legge avremmo maturato il diritto alla stabilizzazione.

Tale conferma ci viene anche dalle delibere di C.D.A.(Ruzzo Reti Spa) poste in essere nel periodo febbraio-marzo 2013 alle quali non è mai stato dato seguito.

E’d’obbligo di ringraziare pubblicamente il Dr. Carlo Ciapanna che in qualità di Vice-Presidente ha difeso sino alla fine la nostra posizione, non riuscendo purtroppo nell’intento.''