Gli pneumatici dell’auto: cosa sono e come vanno sostituiti

18 Marzo 2023   16:27  

Gli pneumatici rappresentano nel vero senso della parola il punto in cui il veicolo e la strada entrano reciprocamente in contatto. Grazie ad essi l’auto può muoversi sul manto stradale e mantenere una tenuta stabile durante la circolazione.

Vediamo di fornire con alcune informazioni utili circa le loro funzioni ed il modo in cui vanno sostituiti.

In base alla mescola di gomma di cui sono costituiti, gli pneumatici si suddividono nelle seguenti categorie: 

  • Pneumatici invernali.
  • Pneumatici estivi.
  • Pneumatici 4 stagioni
  • Pneumatici run flat, anche chiamati pneumatici antiforatura

Approfondendo il discorso, prendiamo in considerazione una tipologia specifica: quella degli pneumatici 4 stagioni.

Gli pneumatici 4 stagioni sono così chiamati in quanto progettati per garantire la migliore aderenza sul fondo stradale in qualsiasi condizione meteorologica: sia durante le basse temperature invernali,  che in presenza della torrida calura estiva. 

Questi sono i loro caratteri distintivi più evidenti:

  • Maggiore profondità del battistrada rispetto agli pneumatici estivi.
  • Il disegno è diverso, presentando in primo luogo un numero maggiore di lamelle, con scanalature più marcate ai fini di garantire una migliore espulsione dell’acqua.
  • La mescola di gomma contiene una più alta percentuale di silice, che permette di mantenere la gomma morbida anche in presenza di temperature inferiori ai 7ºC, garantendo tuttavia appropriate prestazioni anche nella stagione estiva.

Le suddette specifiche tecniche fanno in modo che gli pneumatici 4 stagioni abbiano un’ottima aderenza quando si percorrono strade bagnate e che non si deteriorino sull’asfalto rovente d’estate. Va tuttavia aggiunto che questa categoria di pneumatici tende a perdere flessibilità quando il termometro scende al di sotto dello zero. Ragion per cui il loro utilizzo è consigliabile se si circola  prevalentemente in zone dal clima mite e temperato e non in percorsi di montagna, spesso coperti di ghiaccio. Un altro svantaggio è dato dal grado maggiore di usura (circa il 15% in più) cui sono soggetti in presenza di temperature torride rispetto agli pneumatici estivi. Il disegno del battistrada più marcato può inoltre fare in modo che essi risultino un po’ più rumorosi. 

Gli pneumatici 4 stagioni sono riconoscibili anche in virtù della presenza della sigla M+S, attestante la loro capacità di percorrere strade coperte da fango e neve (in inglese rispettivamente “mud” e “snow”). Ancora meglio è se sulla superficie dello pneumatico vi è apposto il simbolo cosiddetto “Snowflake”, consistente in una montagna a tre cime con in mezzo un fiocco di neve. Questo marchio attesta che la gomma ha passato con successo un test specifico di omologazione su neve. 

Gli pneumatici 4 stagioni, come sopra accennato, tendono a consumarsi più velocemente rispetto agli altri e mediamente devono essere sostituiti ogni 30.000-35.000 km di percorrenza, mentre i tipi estivi ed invernali possono arrivare tranquillamente a percorrere fino a 40.000-45.000 km prima che una sostituzione si renda necessaria.

Tutti gli pneumatici devono essere tassativamente sostituiti quando l’altezza del battistrada è sotto la soglia di 1,6 mm, soglia indicante che la gomma ha raggiunto uno stato di usura eccessivo. Per calcolare il grado di usura occorre ispezionare le cosiddette bandelle di ispezione presenti sulla gomma stessa. Le bandelle di ispezione si presentano nella forma di barrette, inserite negli incavi del battistrada, che permettono appunto di verificare in modo pratico e semplice il reale stato d’usura della gomma. Ecco come fare:

  1. Parcheggiare l’auto in modo sicuro, preferibilmente su una superficie piana.
  2. Inginocchiarsi.
  3. Porre la mano sul battistrada.
  4. Far scorrere la mano sulla sua superficie sino ad incontrare delle scanalature (in genere ve ne sono tre o quattro lungo tutta la lunghezza del battistrada).
  5. Inserire un dito sulla scanalatura, facendolo scorrere lungo la linea più esterna, sino ad avvertire una piccola lamella di gomma all’interno dell’incavo.
  6. Controllare la profondità di questa lamella rispetto alla superficie del battistrada: se è più profonda la gomma è ancora in buone condizioni, se invece si trova alla stessa altezza del battistrada lo pneumatico deve essere sostituito.

Ecco infine i passi da seguire per effettuare sostituzione di uno pneumatico, sia che si tratti di un cambio di stagione o di una foratura.

  1. Parcheggiare il veicolo in una superficie piana e mai in un pendio, assicurandosi di tirare il freno a mano.
  2. Porre dei cunei o degli oggetti pesanti sul lato della ruota diagonalmente opposta a quella da sostituire.
  3. Rimuovere il coprimozzo o il copricerchio se presente.
  4. Allentare i bulloni con l’ausilio di un’apposita chiave.
  5. Sollevare il veicolo avvalendosi di un cric, posto sotto l’auto. Sul manuale dell’auto si potranno trovare indicazioni sul punto più adatto in cui posizionare lo strumento.
  6. Rimuovere i bulloni, una volta sollevata l’auto.
  7. Togliere la ruota, tirandola verso di sé con le mani.
  8. Sostituire lo pneumatico.
  9. Serrare i bulloni e, fatto questo, abbassare l’auto nella posizione iniziale per poi rimontare il coprimozzo o il copricerchio.

Nel caso si abbiano dei dubbi, si può sempre consultare il manuale dell’auto o anche fare una ricerca su internet, dove si possono trovare numerosi video tutorial.

Ci auguriamo che la lettura di questo articolo possa essere risultata utile.

 

Fonti:

Informazioni sui pneumatici per tutte le stagioni dal sito web auto-doc.it

Informazioni su come cambiare i pneumatici dal sito web viziato.it


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