Gli uomini più influenti del mondo? Lavorano con internet, qui da noi neanche sanno inviare un sms

Siamo un paese di vecchi e per vecchi, con l'aggravante di non riuscire a trattenere i giovani.

Questo è l'Abruzzo, questa è l'Italia.

Qui da noi si discute se il comune dell'Aquila abbia bisogno di un nuovo sito, giudicate un po' voi. CLICK

Nel mondo un blogger egiziano, Wael Ghonim, viene eletto dal Time uomo più influente del mondo, il suo merito? E' stato simbolo della rivolta in piazza Tahrir contro l'ex presidente Hosni Mubarak.

In Abruzzo il presidente Gianni Chiodi neanche ce l'ha un sito internet (e per fortuna che ha scoperto facebook e nonostante i problemi di privacy che ne conseguono lo usa dal suo cellulare).

Nella classifica del Time c'è poi al sesto posto Mark Zuckemberg, proprio lui il fondatore e proprietario di Facebook che un paio di giorni fa ha ricevuto la visita del Presidente americano Barak Obama nel suo show (ha un programma che va "in onda" sul social network versione USA).

Obama è ben conscio dell'importanza di internet, determinante per la sua elezione, ancora più importante per la sua rielezione, si è prestato quindi ad una lunga intervista , per carità con domande concordate ed altro, che qui in Italia sono concesse solo alle TV ed in Abruzzo solo alle TV del proprio "quartiere".

Poi al nono posto compare Julian Assange che con i suoi Wikileaks ci ha mostrato un mondo che nessuno avrebbe voluto conoscere, ha stimolato interi cambi di potere in Nord Africa, ha messo in imbarazzo le più influenti potenze mondiali e per questo viene perseguitato anche dagli Stati Uniti d'America.

Da noi gli scoop non esistono, figurarsi i wikileaks, da noi si va dietro la notizia, non  nel senso di inseguirla, si va dietro tutti alla notizia dell'agenzia, l'agenzia la pubblica e tutti la copia/incollano ecco il giornalismo abruzzese.

Quei pochi che cercano di cambiare strada, cambiar passo, non vengono neanche apprezzati dalla gente, che premia più un copia/incolla di agenzia scabroso, di cronaca, che un lungo e duro lavoro anche d'inchiesta di qui i milioni dei programmi di Vespa e le migliaia di telespettatori di Report.

In Abruzzo la situazione è ancora più incrostata, vi siete mai chiesti perchè le notizie su tutti i mezzi di comunicazione sono uguali? Perchè vengono tutte da un'unica fonte il copia/incolla!

Eccoci alla triste realtà, chi ci governa è vecchio (spesso in barba alla sua età anagrafica) e avvizzito alle sue realtà, chi poi legge è svogliato, distratto, stanco e neanche ha interesse ha conoscere, vuol solo avere cognizione delle notizie, infine chi scrive, suda e lavora sull'informazione è meno premiato di chi copia/incolla.

Siamo un paese per vecchi in piena crisi di mezz'età, come quegli uomini di cinquant'anni che comprano con la buona uscita dal lavoro la spider perchè fa tanto giovane, ma poi non la usano per problemi di cervicale.

Buongiorno Italia, buongiorno Abruzzo, spero che vi svegliate presto.