Governo dei tecnici: il sindaco di Paperopoli aveva previsto tutto!

Oramai i tanti e spocchiosissimi economisti bocconiani e della scuola di Chicago che propagandano da anni le loro strambe ricette neo-liberiste, e blaterano di deregulation, crescita che verrà dopo i sacrifici, di concorrenza e stato minimo, di riduzione delle tasse per i ricchi, e profetizzano l'oramai leggendaria fase due ( quella del vacche grasse) per la massa crescente di pezzenti, hanno la credibilità del mago Otelma.

Stessa sorte per i Maya: il mondo agonizza ed è sempre più alle pezze, ma la sua fine, e sono passati già cinque mesi del 2012, ancora non arriva. 

Raffaele Bendandi ha fatto flop: il terremoto a Roma non si è verificato, anche se i party a tema organizzati per i turisti della capitale hanno avuto un buon successo.

Presto per dire se ci azzeccheranno i Raeliani, e se Gesù biancovestito e occhiali a specchio, davvero verrà a prendere a bordo di un'astronave chi tra gli umani si è comportato a modino.  

Chissà, forse l'unico profeta credibile è per ora Topolino. Topolino, direte voi?

Si avete capito bene, Topolino: leggete questa pagina, tratta da un numero di una decina di anni fa. Ebbene, non c'è dubbio: il sindaco di Paperopoli sta parlando del governo Monti. Del resto anche l'Italia come Paperopoli è abitata da un buon numero di mansueti polli facili da spennare...

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