Gran Sasso, Forum H2O denuncia: 13 miliardi di litri di acqua potabile perduti

26 Settembre 2024   15:00  

In sei anni dalla captazione sequestrata nel 2018, il futuro della montagna richiede un dibattito pubblico urgente e approfondito.

Il Forum H2O ha lanciato un allarme significativo riguardo alla perdita di 13 miliardi di litri di acqua potabile in seguito al sequestro effettuato nel 2018, che ha coinvolto i Laboratori di fisica del Gran Sasso. La captazione, che prima forniva 80 litri al secondo all'acquedotto teramano, è stata chiusa, risultando in un’enorme dispersione di risorse idriche in un periodo caratterizzato da una grave crisi idrica. Secondo i calcoli del Forum, l'acqua smarrita corrisponde a 1920 giorni di sequestro.

In un contesto di crescente preoccupazione, il 13 agosto scorso il Commissario Caputi ha proposto di effettuare 21 sondaggi profondi, raggiungendo i 320 metri, nel tentativo di scoprire nuove fonti d'acqua. Tuttavia, il Forum H2O ha espresso forte preoccupazione per questa iniziativa, che sembrerebbe indicare un'intenzione di perforare in aree lontane dalle attuali captazioni. Gli attivisti hanno subito stigmatizzato tali piani, sottolineando che le nuove captazioni sono vietate dalle normative sui parchi nazionali e chiedendo un intervento per garantire la sicurezza delle sorgenti esistenti, comprese quelle nei laboratori.

Il Forum H2O ha inoltre sollecitato una discussione pubblica ampia e rigorosa sulla gestione del Gran Sasso, che include le sue preziose risorse idriche, il parco nazionale, le gallerie autostradali e i laboratori sotterranei di fisica nucleare. È necessario, secondo gli attivisti, un riesame della situazione attuale, poiché il comportamento dei Laboratori di fisica sembra essere l'unico elemento che non riconosce i disagi causati dalla crisi idrica, riversando l'onere sui cittadini e sull'ambiente circostante.

Il Forum ha recentemente avviato richieste di accesso agli atti presso vari ministeri e i medesimi laboratori per approfondire ulteriormente la questione, in particolare riguardo alla presenza di sostanze pericolose derivanti dall’esperimento LVD, che avrebbero dovuto essere rimosse da tempo. È evidente che la gestione delle risorse idriche nel Gran Sasso è una questione di fondamentale importanza, non solo per la comunità locale, ma anche per la salvaguardia dell'ambiente in generale.

Il Forum H2O ribadisce l'urgenza di affrontare queste problematiche in modo collaborativo, coinvolgendo tutte le parti interessate in un dibattito costruttivo sul futuro della montagna più alta dell'Appennino. La tutela delle risorse idriche è essenziale, e si richiede un’azione coordinata e trasparente per garantire che simili perdite non si ripetano in futuro.


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