Grandi Rischi, De Bernardinis: "Mi fu confermato che era improbabile che lo sciame evolvesse"

"Mi è stato confermato che era molto improbabile che lo sciame sismico evolvesse, e che la magnitudo delle scosse crescesse, e io l'ho detto, ma ho voluto mantenere alta l'attenzione."

Così parla il grande accusato Bernardo De Benradinis, uno dei sette imputati nel processo alla Commissione Grandi Rischi nella composizione che si riunì a L'Aquila il 31 marzo 2009. E' lui a chiudere la sfilata delle testimonianze degli imputati e quindi la fase di istruttoria dibattimentale.

De Bernardinis, vice di Bertolaso che alla riunione mandò lui e che prima che l'incontro iniziasse rilasciò una nota intervista in cui invitava a bere un buon bicchiere di vino rosso, perché c'era da stare tranquilli.

De Bernardinis si riferisce agli esperti della Grandi Rischi quando dice che "gli fu confermato che era molto improbabile che lo sciame sismico evolvesse."

"Mi dispiace - continua De Bernardinis - che ci sia stato un meccanismo che ha indotto persone che io stimo ad abbassare la guardia sull'autotutela."

(Barbara Bologna, con la gentile collaborazione di Alberto Orsini)