Grandi Rischi: dal Giappone giornalisti che studiano come comunicare il rischio terremoto

31 Maggio 2012   12:50  

Processo alla Commissione Grandi Rischi, un evento non solo di giurisprudenza, ma anche cutlurale. Che ruolo ha la scienza nella informazione sul rischio sismico?

Non è un tema che riguarda solo L'Aquila, o l'Italia. Dal Giappone sono arrivati i giornalisti dell'emittente nazionale NHK per guardare da vicino il processo.

Reo Yamada direttore della Documentary Japan INC della NHK, è arrivato a L'Aquila con Sheila Rasidgil, giornalista per scoprire cosa accadrà in questo processo.

"In Giappone abbiamo avuto un terremoto un anno fa, anche da noi gli esperti non sono riusciti a prevedere né hanno saputo fare comunicazione in modo efficace - ha spiegato Reo Yamada - per questo è molto importante questo processo per capire come comportarci anche noi in futuro."

Quello che i giornalisti Giapponesi qui a L'Aquila è un modo di comunicare che sia efficace: "Quello che interessa a noi è il processo ma anche il modo in cui i cittadini hanno reagito alle informazioni anche quelle di Giuliani e al panico."

E sottolineano: "In Giappone non c'è questa grande cultura della prevenzione, però l'edilizia antisismica è molto conosciuta e le case vengono costruite rispettando attentamente queste regole. Abbiamo case resistenti ma non abbiamo nulla contro la Tsunami. Le case dopo l'ultimo terremoto le case sono in piedi, curate con i fiori, ma a Fukushima è pieno di emissioni radioattive, un problema che resta molto tragico."


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore