Grandi Rischi. la requisitoria del Pm D'Avolio. E in aula la storia di Daniela Visione

Stamattina torna in aula il Processo alla Commissione Grandi Rischi, giunto agli atti finali.

Ieri la requisitoria del Pm Fabio Picuti, e stamane tocca all'altro pm Roberta D'Avolio.

E in aula ritornano, dopo che nell'estate sembravano accantonati, i ricordi drammatici dei supersiti.

E la D'Avolio cita Daniela Visione, la moglie di Massimo Cinque, deceduta il 6 aprile 2009 in via Campo di Fossa, abbracciata ai suoi due bambini, Davide e Matteo.

Il pm riporta in aula i racconti e le testimonianze. "Dopo le rassicurazione della Grandi Rischi, Daniele disse al marito "Sentito cosa ha detto commissione?" e per questo decise anche di abbandonare il progetto di costruire una casetta antisismica. Il 5 aprile Daniela aveva paura. Dopo la scossa forte parlò con la madre che le disse di uscire. Ma Daniela rispose  "No, sto qui. Ha fatto. oramai ha scaricato". Una fatale decisione spiega il pm d'avolio, nata da quanto comunicato da Commissione Grandi Rischi.