Un crollo parziale al cimitero monumentale di Sulmona ha costretto le autorità a ricorrere a contenitori temporanei per le salme, con lavori di restauro che potrebbero durare mesi.
Il crollo parziale del cimitero monumentale di Sulmona, avvenuto il 27 dicembre scorso, ha sollevato allarme tra le autorità locali e i residenti. La causa principale sembra essere un deterioramento strutturale, che ha coinvolto aree delicate, tra cui la zona destinata a sepoltura e il magazzino delle salme. L'obitorio è stato momentaneamente chiuso, con il rischio di compromettere la normale gestione delle sepolture.
In seguito alla scoperta del danno, il commissario prefettizio Ernesta D'Alessio ha ordinato interventi immediati per garantire la sicurezza dell'area, con il coinvolgimento di esperti e ingegneri per valutare la stabilità della struttura. L’emergenza ha imposto l’uso di container speciali per ospitare le salme in attesa di sepoltura, una soluzione temporanea che potrebbe durare almeno fino alla fine di febbraio, sebbene i lavori di ripristino siano previsti più a lungo.
Le famiglie dei defunti coinvolti sono state informate della situazione, ma non sono mancate preoccupazioni sulla gestione dell’emergenza, considerando che la città di Sulmona si trova a fronteggiare una difficoltà nella gestione delle sepolture a causa del rallentamento delle operazioni quotidiane.
Il cimitero monumentale rappresenta un importante sito storico, ma le sue strutture sono soggette a un continuo processo di manutenzione a causa dell'usura del tempo. Le autorità hanno rassicurato la cittadinanza che l'intervento di restauro sarà avviato con la massima urgenza per evitare ulteriori danni. Tuttavia, i tempi di recupero non sono ancora certi, con l'intera area che potrebbe rimanere inaccessibile per settimane.
L’incidente ha messo in luce anche un problema più ampio legato al rischio strutturale di altre infrastrutture pubbliche, sottolineando la necessità di maggiori investimenti per garantire la sicurezza a lungo termine dei luoghi storici e simbolici della città.
Il Comune, pur impegnandosi a risolvere la situazione, ha chiesto comprensione ai cittadini, consapevole delle difficoltà causate dalla chiusura parziale del cimitero e dal disguido nelle sepolture.