I Comitati: più democrazia e trasparenza, fuori le case sfitte

Incontro con Bertolaso

23 Giugno 2009   14:00  

La requisizione degli appartamenti e delle case sfitte per consentire di ospitare i cittadini che non possono rientrare nelle case danneggiate. Lo hanno chiesto i rappresentanti della Conferenza dei comitati dei cittadini dell'Aquila durante un incontro con il Prefetto Franco Gabrielli e con il Capo della Protezione civile Guido Bertolaso.

Secondo i comitati il progetto "Case" di Bertolaso non garantisce sui tempi di rientro degli aquilani in abitazioni accettabili prima dell'inizio dell'inverno. Cosi' come hanno contestato a Bertolaso il fatto che ancora oggi migliaia di cittadini sono in tenda in attesa delle prime casette antisismiche che potrebbero arrivare solo a fine settembre. Ci sarebbe il rischio che molti rimarranno nelle tende anche a novembre quando il freddo e' gia' arrivato. I comitati quindi hanno chiesto che nelle tendopoli venga garantito il rispetto dell'art 21 della Costituzione che sancisce la liberta' fondamentale di pensiero e di opinione e la libera circolazione delle idee.

I rappresentanti dei Comitati hanno chiesto che nelle tendopoli venga meno il divieto di fare comizi e di distribuire volantini e la possibilita' di svolgere assemblee di cittadini per favorire la partecipazione alle iniziative dei comitati, come quella del 27 giugno prossimo: una manifestazione contro il decreto legge del governo sul terremoto, che tocchera' le tendopoli di Piazza d'Armi e di Centi-Colella per raggiungere - almeno questo e' l'obiettivo della conferenza dei comitati - la Scuola della Guardia di Finanza a Coppito dove si svolgera' il G8. Su quest'ultimo aspetto, probabilmente, per questioni di sicurezza, i comitati dovranno accontentarsi di fermarsi a qualche chilometro di distanza dalla caserma. Sul punto riguardante una maggiore liberta' di riunione nelle tendopoli sia il Prefetto Gabrielli, sia Bertolaso hanno manifestato disponibilita'.

Infine, i comitati hanno chiesto maggiore trasparenza nella gestione dei fondi della Protezione Civile per la gestione dei campi. " Vogliamo sapere - ha detto Mattia Lolli, del Comitato "3e32" - come vengono spesi i tre milioni di euro al giorno che la Protezione civile dice di spendere per mandare avanti le tendopoli".

Anche su questo punto Bertolaso ha manifestato consenso e probabilmente il resoconto delle spese verra' pubblicato sul sito della Protezione Civile. " Insomma - conclude Lolli - vogliamo il rispetto degli impegni presi all'indomani del terremoto, perche' fino ad oggi questo non c'e' stato. Basti dire - conclude - che l'incontro tra i comitati e Bertolaso c'e' stato oggi quando il decreto del governo sta per essere approvato nonostante le critiche che noi abbiamo mosso al provvedimento da diverse settimane"

 


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