I Verdi: ''Ci sono nessi tra trivellazioni e terremoti, fermiamo la Forest oil''

In merito a ricorso al TAR della Forest CMI, Walter Caporale,  consigliere regionale dei Verdi, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“La Forest CMI, società italiana controllata dalla Forest Oil Corporetion di Denver, che opera nel settore della ricerca e produzione di gas naturale e olio, ha presentato ricorso al TAR di Pescara contro lo stop imposto dalla Commissione regionale VIA al suo progetto di estrazione di gas a Bomba.”

“La società ha già ottenuto diversi permessi di ricerca di idrocarburi sul nostro territorio nazionale, tra i quali uno a Finale Emilia.

Fortunatamente non in Abruzzo, e per motivazioni fondate, si pensi al contrasto con il piano regionale di tutela della qualità dell’aria o all’assenza nel progetto della valutazione della quantità di acqua sottratta.

Ma vi è un terzo aspetto del diniego che merita ancor più attenzione, ed è quello relativo ai rischi geologici che l’estrazione di gas può comportare.

I processi di estrazione possono infatti causare fenomeni di abbassamento del terreno che a loro volta possono provocare effetti sismici indotti nonché fenomeni franosi di notevole intensità.”

“Il rapporto causa – effetto tra terremoti e trivellazioni è ormai più che un legittimo sospetto. Proprio in questi giorni la Procura di Modena ha avviato un’inchiesta su una serie di perforazioni non autorizzate nelle zone emiliane colpite dalla forte scossa dello scorso 20 maggio.

La terra Emiliana è tra le più trivellate d’Italia, e da lungo tempo. Sebbene la letteratura scientifica sia ancora carente, alcune risposte su quel rapporto di causa ed effetto, almeno per quanto riguarda determinate tecniche di perforazione, gli scienziati le danno.

E sono risposte che devono giustamente allarmare l’opinione pubblica. A Cleburne, una piccola cittadina del Texas, nel 2003 iniziò la ricerca di gas naturale, e sebbene nella zona non si fosse mai registrata un’attività sismica, dal 2008 si sta osservando un’intensificazione di micro - terremoti.”

“Le Associazioni degli industriali abruzzesi hanno plaudito all’azione legale intrapresa dalla Forest. Affermano che in Abruzzo “stiamo scontando l’effetto del no a priori”. Non è così, perché le argomentazioni per bocciare il progetto di Bomba sono solide. Tuttavia, quand’anche così fosse, è preferibile ‘scontare’ questo tipo di effetto piuttosto che scontarne altri.”

Walter Caporale, consigleire regionale dei Verdi