I cassintegrati aquilani della Coop e gli altri 20mila...

Un accordo tra sindacati e Coop centro Italia dà speranza agli 84 lavoratori aquilani di mantenere il lavoro, e intanto di vedersi prorogata la cassa integrazione a rotazione oltre gennaio 2010. L'azienda ha preso infatti l'impegno non solo di restare in città ma anche di investire, ovvero di aprire, in località ancora da individuare, punti vendita in sostituzione dei supermercati di Amiternum e Pile, danneggiati dal sisma. Al nostro microfono il sindacalista Cgil Tarquinio Mango .

A sbloccare la vertenza anche il passo indietro da parte della Coop- Centro Italia sula vicenda di Sant'Antonio, dove insisteva un progetto di realizzazione di un ipermercato, osteggiato però dal Comune.

Ora su quell'aerea a tagliare la testa al toro ci ha pensato la realizzazione di un quartiere del progetto CASE.

La Cgil ha infine colto l'occasione per lanciare l'allarme cassa integrazione nel cratere sismico. Sono quasi 20mila gli aquilani in mobilità, praticamente mezza città, e per molti di loro ciò rappresenta l'anticamera della disoccupazione, perchè le attività dove erano occupati non riapriranno. E' questa ora la vera emergenza post-sismica.