I “colpi” di Morgan De Sanctis al mondiale di Qatar 2022

17 Dicembre 2022   09:09  

L’abruzzese Morgan De Sanctis è stato in assoluto uno dei migliori portieri della sua generazione, e le sue presenze in nazionale sarebbero state sicuramente molte più delle “sei” registrate, se davanti non avesse avuto un “mostro sacro” come Buffon in quegli anni. Del resto, la sua carriera parla da sé, e aver vinto almeno un trofeo in Italia, Spagna, e Francia rappresenta un traguardo che pochi altri calciatori hanno raggiunto. Adesso l’ex portiere cresciuto calcisticamente nei biancocelesti del Pescara con cui conta 74 presenze, è un dirigente sportivo di un club lanciatissimo, e che ha fatto intravedere ottimi calciatori, fra questi ben tre sono andati al mondiale in Qatar, e gran parte del merito è di De Sanctis. 

Dia: grazie alla clausola la squadra allenata da Davide Nicola potrà ricavare tanto. In seguito alla querelle fra Sabatini e Iervolino, il mercato italiano in termini di acquisti sembrava compromesso per la compagine, e il nuovo direttore sportivo De Sanctis si è ritrovato a dover lavorare con una situazione non facilissima. Nonostante ciò, ma grazie alla passione e alla forza economica del presidente Iervolino, l’abruzzese è riuscito a portare in granata calciatori importanti. Fra questi, uno fra tutti l’ex Villarreal Boulaye Dia, centravanti di 26 anni, che vanta adesso quattro presenze e una rete al mondiale di Qatar. La Salernitana è al decimo posto. Il suo stato di forma potrebbe renderla protagonista delle scommesse calcistiche, ad oggi consultabili attraverso i comparatori di quote per il calcio che forniscono dati aggiornati anche su eventi come Serie B, Mondiali e Champions. Il merito dell'exploit della squadra campana va sicuramente ai sei goal realizzati da Dia in campionato. Il prezzo del riscatto del cartellino dell’attaccante granata è fissato a 12 milioni di euro fra il direttore sportivo De Sanctis e la società spagnola, ma è fuori da ogni dubbio che il prezzo del calciatore si aggiri intorno ai 20-22 milioni di euro. Una cifra che porterebbe nelle casse della società, qualora Dia venisse ceduto, una cifra pari a quasi dieci milioni di euro, reinvestibili per puntellare la rosa. 

Anche Bronn e Piatek ai mondiali. Uno degli ultimi colpi estivi portati a casa da De Sanctis come direttore della Salernitana è stato l’arrivo di Dylan Bronn, difensore tunisino che supera il metro e ottanta, molto forte nel gioco aereo, e con già una buona esperienza nel campionato francese al FC Metz. L’operazione terminata in extremis nelle ultime ore di mercato è costata alle casse granata oltre 2,5 milioni di euro, ma il cartellino del calciatore tunisino nato in Francia a Cannes è già salito a tre milioni, frutto delle due presenze durante la rassegna mondiale. L’altro atleta fortemente voluto da Morgan De Sanctis per regalare un attaccante di spessore e di esperienza a Nicola è Krzysztof Piatek, una garanzia quando si parla di Serie A. Il “pistolero” polacco non è stato molto utilizzato dalla propria nazionale durante il mondiale, nonostante abbia comunque archiviato l’esperienza con due presenze. A De Sanctis era stato chiesto di “creare” un club granata internazionale, di ampio respiro, e meglio non avrebbe potuto interpretare la mission societaria l’abruzzese, portando alla squadra campana ben tre calciatori che hanno partecipato al mondiale. Prendere questi tipi di calciatori, da un lato ha dato risalto, prestigio e risonanza al nome del club meridionale, mentre dall’altro ha assicurato dei sicuri proventi dovuti all’aumento del valore dei cartellini di questi atleti. 

Non c’è dubbio che alla sua prima esperienza da DS De Sanctis, sia assolutamente da promuovere. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore