I giovani scrivono ai candidati presidenti

L'associazione culturale "Voglia" della Valle del Fino (TE) e l'associazione So.Ha – Giovani Cittadini
Attivi di Pescara, in vista di queste elezioni regionali auspicano che i candidati a costituire il nuovo
consiglio regionale, diano risalto alla questione giovanile, vista l'esigenza di un ricambio
generazionale nella politica che veda il giovane come elemento cardine di un nuovo progresso
sociale e culturale. Chiediamo pertanto un'azione concreta mirata ad una maggiore integrazione
del ragazzo nel mondo del lavoro, visto che le incertezze economiche attuali costituiscono un
ostacolo quasi insormontabile per la progettazione di un solido futuro. Del resto la nostra
costituzione all'art.1 recita: "L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro" e non sulla precarietà!
Confidiamo dunque in una collaborazione con i futuri amministratori al fine di restituire un ampio
spettro di possibilità d'espressione individuale e collettiva attraverso le proprie capacità e
attitudini. Solo così il giovane non sarà più considerato come improduttivo ma un'indispensabile
risorsa negli ambiti economico, sociale e culturale, contribuendo a creare ricchezza nelle aziende e
a produrre idee, sapere e cultura in scuole e università. E a non essere più cittadino come tutti nei
doveri ma non nei diritti. Le nostre organizzazioni hanno posto altresì la questione morale,
aderendo all'organizzazione nazionale "Libera" (movimento per la legalità fortemente impegnato
nella lotta ad ogni tipo di mafia.), come al vero discrimine che segna una classe politica adeguata
alle nostre esigenze. Con questo documento, approvato all'unanimità dalle nostra assemblee,
intendiamo porci come una realtà presente per manifestare l'urgenza di una ridefinizione della
classe giovanile all'interno della società, ribadendo una chiara opposizione verso coloro che non
metteranno al centro del loro programma seri interventi a favore dei giovani.