I precari dell´Arta contro il concorso

I centocinquanta lavoratori precari dell’Arta, l’ Agenzia regionale per la tutela ambientale, hanno oggi ribadito il loro secco no al concorso pubblico come unica strada alla loro stabilizzazione, ed annunciano uno sciopero per giovedi 2 febbraio. Del concorso contestano il regolamento, perché non tiene conto della loro esperienza maturata sul campo, ed anche una certa logica da spoil system che lo sottende. "Non abbiamo paura di sottoporci alla prova concorsuale - sottolinea Danilo Cianca, portavoce dei precari Arta - perchè la selezione l´abbiamo già afffrontata e non è vero che siamo stati assunti perchè avevamo la tessera in tasca di partiti di centrodestra". La soluzione migliore per i lavoratori, ma anche per la funzionalità dell’ente, è invece quella della stabilizzazione di tutti i 150 precari attualmente impiegati, attraverso gli strumenti forniti dalla Finanziaria, con l´obiettivo di arrivare nel 2008 all´assunzione generalizzata e a tempo indeterminato. Nel servizio intervista a Danilo Cianca - portavoce precari Arta