“I rubini del cardinale”. “Lucem spero fide”. Sono i titoli dei due volumi a firma del professor Luigi Lombardo e dedicati alla grande e indimenticabile figura del cardinale Antonio Innocenti.
Morto nel 2008 a 93 anni Innocenti, che con L'aquila aveva un rapporto speciale, sarà ricordato per la sua intensa ed esemplare attività come nunzio apostolico in tutto il mondo, e poi come Prefetto Eminentissimo della Congregazione del Clero, ed anche per il suo eroismo della fede: quando era era giovane sacerdote nella sua Toscana salvò ad esempio molte persone dalla deportazione e per questo si si trovò difronte davanti al plotone d’esecuzione. L’ordine di fucilarlo fu revocato solo all'ultimo momento.
La presentazione dei volumi è stata l'occasione per un convegno che avuto come autorevoli relatori, tra gli altri, il cardinale Francis Arinze, e il monsignor Celso Morga Iruzubieta, segretario della Congregazione per il clero.
Le parole ma anche le opere. A san Giuliano a L'Aquila, proprio su iniziativa dell'Associazione Cardinale Antonio Innocenti è in via di completamento un centro polivalente in cui ritroveranno una sede gli studi privati di medici che prima del terremoto erano ospitati nell'ora diroccato palazzo Ciccozzi, e sopratutto un servizio di assistenza per anziani con Alzhaimer.
F.T
Immagini e montaggio Marialaura Carducci