La manovra finanziaria da 24 miliardi di euro che il governo si appresta a varare contiene anche disposizioni per la proroga della sospensione delle tasse per le popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto.
L'articolo 39 prevede che i lavoratori dipendenti tornino a pagare tributi e contributi dal primo luglio prossimo, mentre per gli autonomi con reddito fino a 200mila euro annui, proroga la sospensione per altri sei mesi, fino al 31 dicembre 2010. Nello stesso tempo, stabilisce che dal primo gennaio 2011 tutti torneranno regolarmente a pagare ed inizieranno a restituire i tributi non versati nel periodo di sospensione in sessanta rate.
Seppur si tratti ancora di una bozza, per la Cgil è una scelta che va rivista. Umberto Trasatti, segretario provinciale del sindacato chiede
Sulla stessa lunghezza d'onda il Partito democratico. Giovanni Lolli e Stefania Pezzopane accusano poi la giunta regionale di aver utilizzato i 47 milioni di euro incassati dalla polizza assicurativa per i danni subiti dall'ospedale San Salvatore con il terremoto, per colmare parte del disavanzo sanitario.
“È grazie al bancomat aquilano, insomma, che siamo usciti dal novero delle regioni canaglia” aggiungono i democratici.
L'ex presidente della Provincia Pezzopane critica poi le modalità scelte dalla Regione per gestire tre milioni di euro frutto di donazioni.
(MS)