II^ Divisione, il punto dopo la decima giornata

L'Aquila irrompe nei play-off; Chieti KO a Carpi

09 Novembre 2010   11:07  

L'Aquila-Fano. L'aria del Fattori continua a giovare ai rossoblù. Dopo il legittimo successo sul Noceto, L'Aquila si ripete infatti anche contro il Fano, regalando così la seconda vittoria consecutiva ai propri tifosi. Questa volta però è stato più difficile del previsto avere ragione di un avversario, apparso tonico e pimpante, ma mai realmente pericoloso. Merito anche di Garaffoni (nella foto, tratta dal sito www.laquilacalcio.com) e Ruggiero: i due centrali non hanno praticamente sbagliato nulla, contrastando efficacemente qualsiasi attacco marchigiano. Insomma, ai rossoblù è bastato il rigore di Galli a inizio partita per mettere in cascina tre punti che li proiettano in piena zona play-off. Per avere maggiori riscontri mister Bitetto vuole ora attendere la trasferta di Bellaria, ma sembra ormai evidente che la sua squadra abbia le potenzialità necessarie a perseguire obiettivi importanti.

Carpi-Chieti. Gioca bene, crea numerose palle gol, ma perde 2-0. Si potrebbe riassumere con queste poche parole la partita di un Chieti che, come accaduto una settimana prima all'Angelini, avrebbe meritato un risultato ben diverso rispetto a quello maturato impietosamente sul campo. Per Rosa e soci, dunque, solo tante pacche sulle spalle e la convinzione sempre più radicata che si possa davvero ambire a traguardi di livello, se solo arrivasse maggiore cinismo in avanti. La capolista Carpi ha infatti vinto da grande squadra, subendo dapprima il forcing neroverde per poi colpire con opportunismo grazie a due episodi, in cui anche la sorte ha giocato un ruolo rilevante. L'infortunio occorso a Mucciante e l'autogol del suo sostituto Serpico hanno difatti spianato la strada agli emiliani, ormai sempre più soli al comando della classifica.

Giulianova-Celano. Incerottato e sfortunato. Il Giulianova, privo di ben quattro titolari, non va oltre l'1-1 nel derby con il Celano. Ma i giallorossi, considerando la mole di gioco e le occasioni prodotte, non avrebbero rubato nulla se avessero ribaltato l'iniziale vantaggio marsicano firmato Granaiola. Il gol di Margarita su calcio di rigore non è però stato seguito da un'ulteriore marcatura e il pareggio finale è stata la logica coneguenza: l'ultimo posto è dunque di nuovo realtà. Chi può abbozzare un sorriso è invece il Celano, che in un ambiente ostile come quello del Fadini è riuscito a strappare un prezioso punto ai fini della salvezza. Le espulsioni di Prizio e Rapino hanno fatto arrabbiare e non poco mister Modica, il quale però può comunque ritenersi soddisfatto per l'abnegazione e l'impegno messi in campo dalla sua squadra.

Le altre. La Carrarese continua ad evidenziare i suoi limiti offensivi e subisce la prima sconfitta in campionato nel derby di Prato. Un 2-0 che non ammette repliche e che allontana i gialloblù dalla vetta, ora distante sei punti. Passando alle altre compagini, partita ricca di capovolgimenti di fronte quella tra San Marino e Giacomense, con gli ospiti che agguantano il pareggio (2-2) proprio nei minuti finali e si confermano una bella realtà del girone. In Sangiovannese-Bellaria, a trionfare è invece la noia: uno 0-0 che accontenta i romagnoli, ma non i toscani, ancora in evidente crisi di gioco e di risultati. Per quanto riguarda infine i bassifondi della classifica, importantissime risultano le vittorie interne di Villacidrese (sonoro 4-1 inflitto al Poggibonsi) e Noceto (2-1 ai danni del Gavorrano).

Danilo Rosone


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