II^ Divisione, il punto dopo la prima giornata

Non poteva iniziare in un modo peggiore il cammino delle squadre abruzzesi in Seconda Divisione. Le tre sconfitte patite da L'Aquila, Giulianova e soprattutto Celano suonano come un campanello d'allarme che non dovrà assolutamente essere trascurato dalle rispettive società: oggi si chiuderà infatti il calciomercato e sarà necessario mettere mano al portafoglio per colmare diverse lacune ed affrontare così con maggiore serenità il prosieguo del campionato.
 
Chieti-Poggibonsi. L'unica a tenere alto l'onore della nostra regione è stata la compagine teatina, a cui è mancato solo il gol per portarsi a casa un'importante quanto meritata vittoria. L'analisi della gara, terminata a reti bianche, è affidata ad un soddisfatto Alessandro Battisti, direttore sportivo dei neroverdi: "Sapevamo del valore dell'avversario: il Poggibonsi è infatti una squadra esperta che milita nella categoria da diversi anni. Ciononostante, i ragazzi hanno sfoggiato un'ottima prestazione, tenendo conto che molti di loro erano anche alla prima apparizione nei professionisti. Peccato non aver trovato la via del gol, ma sono convinto che sotto questo aspetto ci rifaremo già a partire dalla trasferta di Villacidro. Buttazzoni? Come i suoi compagni, ha disputato una buona gara. Quando riuscirà ad entrare in forma e ad assimilare la metodologia di lavoro di mister Vivarini, sono convinto che sarà in grado di regalarci delle belle soddisfazioni." Non poteva mancare un accenno alla grana dell'impianto di videosorveglianza, di cui lo stadio Angelini è attualmente sprovvisto: "Siamo profondamente rammaricati per aver dovuto fare a meno dell'incessante sostegno della nostra curva a causa di questo problema. Stiamo lavorando con l'amministrazione comunale per arrivare ad una rapida soluzione, anche se non posso assicurare che ci saranno novità positive già entro il prossimo impegno casalingo". E il mercato? "Lo consideriamo chiuso da un pezzo, la squadra è a posto così. In ogni caso, io e il presidente abbiamo deciso di andare comunque a Milano e non nego che, se dovesse presentarsi qualche allettante opportunità, potremmo mettere a segno un ultimo colpo di mercato".

Prato-L'Aquila. Forse avranno peccato d'inesperienza, ma i rossoblù visti all'opera domenica non meritavano affatto la sconfitta, o almeno non con un passivo così umiliante. L'impietoso 3-0 finale è la conseguenza di un match che gli uomini di Bitetto hanno dato la sensazione di poter sbloccare da un momento all'altro, ma che al triplice fischio ha invece premiato la formazione toscana, cinica e spietata nell'ultimo quarto d'ora di gioco.
Determinante è stato l'ingresso in campo del brasiliano Silva Reis: l'estroso attaccante classe '87 ha infatti sciorinato una prestazione di alto livello, siglando una splendida doppietta e annullando la giovanissima retroguardia aquilana, fino a quel momento autrice di un'autorevole prova.
E' stato l'autogol di Prete, giunto poco dopo la prima marcatura dei lanieri, a tagliare definitivamente le gambe agli ospiti, ormai stremati e tramortiti dagli episodi sfavorevoli. Al di là della prestazione senz'altro positiva, sarà comunque necessario chiudere entro la fine del mercato (prevista per oggi alle ore 19) con due giocatori di spessore, in grado di far compiere il tanto atteso salto di qualità alla squadra del Capoluogo. Domenica arriverà al Fattori la temibile Carrarese e non ci si potrà permettere un ulteriore passo falso.
 
Giulianova-Sangiovannese. Tutto sommato sarebbe stato più giusto il pareggio, ma nei minuti di recupero arriva inesorabile la beffa per i padroni di casa, costretti a cedere le armi (1-2) al cospetto dei quotati toscani.
E pensare che i giallorossi erano partiti subito forte, collezionando numerose occasioni da rete e facendo tremare più volte la difesa ospite, ma Bebeto, specie nella finalizzazione, si è rivelato un lontano parente di quello visto all'opera in Coppa Italia. Lo stesso dicasi per il compagno di reparto Gubinelli, sostituito nella ripresa dal baby D'Angelo; quest'ultimo, con la sua vivacità, ha dato più brio alla manovra del Giulianova, trovando anche l'inutile gol del momentaneo pareggio. Ottima anche la prova di Rinaldi, mentre De Angelis, al rientro dopo un infortunio, è apparso abulico e assolutamente fuori forma. Quando il match sembrava avviarsi verso un laconico 1-1, ci ha pensato Chiarini ad assestare il colpo decisivo e a scatenare così l'aspra contestazione verso la società, che ora dovrà mettersi subito all'opera per regalare ai tifosi almeno un altro acquisto di livello. Già dalla partita di mercoledì contro L'Aquila, ci si attende una pronta reazione della truppa di Cerone, anche se ciò che conta davvero sarà fare risultato pieno domenica a Poggibonsi.
 
Giacomense-Celano. Il roboante kappaò (4-0) di domenica scorsa ha messo a nudo i limiti di una squadra, quella marsicana, ancora fuori forma e soprattutto priva di elementi di qualità, specialmente ìn attacco, reparto che al termine dei novanta minuti è risultato assolutamente inesistente. Ora bisognerà correre subito ai ripari e tesserare un giocatore per ogni settore del campo, altrimenti il Celano rischierà seriamene di lottare per non retrocedere fino all'ultima giornata.

E la Giacomense, che non nutre certo ambizioni di promozione, ha fatto quel che ha voluto senza neanche strafare, chiudendo la prima frazione già con un parziale rassicurante. Nei minuti finali del match c'è stato il crollo definitivo da parte degli uomini di Modica, che nulla hanno potuto di fronte ad un'altra sfuriata della compagine emiliana. La pesante assenza di Villa a centrocampo e quella di Ciolli in difesa non rappresentano affatto un alibi di ferro per gli ospiti: è stato infatti il collettivo ad apparire confusionario e privo di una decisa reazione quando si trattava di rialzare la testa per tentare di riequilibrare le sorti dell'incontro.

Danilo Rosone