E' sempre più costoso fare la spesa. A marzo, segnala l'Istat, sono schizzati verso l'alto i prezzi di pasta (+17% tendenziale, mentre il congiunturale tocca un boom del +3%), pane (+13,2%, +10,2% con i cereali), carne (+4%), ortaggi (+4,8%), frutta (+5,8%) e latte (+10,5%). In leggera controtendenza su base mensile il pollame (-0,1%), il cui prezzo cresce però del 5,9% su base tendenziale.
Più in generale il capitolo prodotti alimentari lavorati cresce del 5,5%, mentre quello dei non lavorati sale del 5%. Molto caldo anche il capitolo energia, che segna un +1,8% congiunturale e un +9,8% tendenziale. Il gasolio aumenta del 4,8% su febbraio e del 20,2% su base annua, la benzina sale rispettivamente del 2,1% congiunturale e del 13,2%, il combustibile liquido vede un incremento congiunturale del 4,9% e uno tendenziale del 21%.
(AGI)