#ISTAT, Scende Tasso #Disoccupazione: "A Ottobre Cala All'11,6%", Ma Il Web Si Scatena

Ad ottobre scendono anche posti fissi

01 Dicembre 2016   13:25  

Il tasso di disoccupazione ad ottobre scende all'11,6%, con un calo di 0,1 punti percentuali su base mensile. Lo stima l'Istat, che rispetto a settembre segna una diminuzione di pari entità anche per il tasso di occupazione, al 57,2%. Andamento che si spiega con il rialzo dell'inattività, al 35,1%, in crescita di 0,2 punti a livello congiunturale.

Nel mese di ottobre la stima degli occupati cala "lievemente rispetto a settembre", scendendo dello 0,1%, pari a -30 mila unità. Lo comunica l'Istat: l'andamento segna però ancora una crescita su base annua, dove, spiega, "si conferma la tendenza all'aumento del numero di occupati": +0,8% su ottobre 2015, pari a +174 mila.

"Il calo dell'occupazione nel mese di ottobre è determinato dai lavoratori dipendenti permanenti (-0,3%, pari a -39 mila)", i cosiddetti 'posti fissi'. Lo rileva l'Istat, spiegando che si tratta "del secondo mese di calo, dopo una crescita che proseguiva ininterrottamente da sei mesi (+1,0%, pari a +115 mila tra febbraio e agosto)". A ottobre si registra invece un aumento dei lavoratori a termine (+0,3%, pari a +7 mila), con gli indipendenti, ovvero gli 'autonomi', che restano stabili. Su base annua si conferma la "forte crescita" degli occupati dipendenti (+1,1%, pari a +194 mila), mentre diminuiscono gli indipendenti (-0,4%, pari a -20 mila), rileva sempre l'Istituto di statistica. La crescita dei dipendenti, sottolinea l'Istat, "riguarda soprattutto i permanenti (+1,2%, pari a +178 mila) ma anche quelli a termine (+0,6%, pari a +16 mila)". 

Il tasso di disoccupazione giovanile, under25, a ottobre scende al 36,4% (-0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente.), che è il valore più basso dallo stesso mese del 2012, ovvero da quattro anni. E' quanto emerge guardando a ritroso le serie storiche dell'Istituto.

Il tasso di disoccupazione nell'area euro scende al 9,8% a ottobre 2016, rispetto al 9,9% registrato a settembre 2016 e dal 10,6% a ottobre 2015. E' il dato più basso dal luglio 2009, secondo le stime di Eurostat. Nella Ue nel suo complesso il tasso di disoccupazione è stato dell'8,3% contro l'8,4% di settembre 2016 e il 9,1% a ottobre 2015, il dato più basso da febbraio 2009.

Pil: conferma 3/o trimestre +0,3%, su anno sale a +1%  - Nel terzo trimestre del 2016 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell'1% su base annua. Lo rileva l'Istituto di Statistica, confermando, a confronto con le precedenti stime, il dato congiunturale ma rivedendo al rialzo il tendenziale (a +1,0% da +0,9%).

La crescita su base annua del Pil dell'Italia non toccava cifra tonda da cinque anni. Il rialzo tendenziale dell'1% raggiunto dal Prodotto interno lordo sia nel primo trimestre che nel terzo del 2016 è, infatti, il più alto dal secondo trimestre del 2011 (quando era stato registrato un +1,5%). E' quanto si apprende dall'Istat, dopo l'aggiornamento odierno delle serie tendenziali. Allo stesso tempo, il livello del Pil nel trimestre è ai massimi da quattro anni in termini di valore: con 392.303 milioni di euro supera, infatti, quello del terzo trimestre del 2012.

Migliora il Pil acquisito per quest'anno. La variazione acquisita per il 2016 è infatti pari a +0,9%. Lo rileva l'Istat, migliorando la stima precedente (era +0,8%). Si tratta della crescita annuale che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell'anno. Le stime del governo sul 2016 indicano una crescita (grezza) dello 0,8%.

 

MA IL WEB SI SCATENA:

 


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