ISTITUTO ZOOPROFILATTICO: PISEGNA SOLLECITA DDL DI RIORDINO

L'intervento del vice presidente del Consiglio

13 Maggio 2008   17:30  
"Le vicende dell'Istituto Zooprofilattico, che in questi giorni trovano largo spazio sui giornali abruzzesi, rischiano di consumarsi in una sterile contrapposizione tra parti politiche e logiche di campanile, facendo perdere di vista i bisogni piu' urgenti e le inadempienze ormai croniche che hanno portato al richiamo del Ministero della Salute, che nei mesi scorsi ha ripetutamente sollecitato il recepimento e l'attuazione del Decreto Legislativo n. 270 del 1993". E' quanto sostiene il vice presidente del Consiglio regionale Nicola Pisegna Orlando. "Sta di fatto - rileva - che il commissariamento dell'Istituto perdura da oltre quattordici anni, il personale e' demotivato e critico sulla gestione, le posizioni organizzative e la contrattazione sono contestate dai sindacati, manca il dialogo con gli organismi sanitari regionali e con le ASL. E' del tutto evidente che, prima ancora di immaginare l'Istituto come organismo di diretta derivazione ministeriale - con funzioni, organici e forme direzionali da definire - occorre affrontare le questioni piu' urgenti, rivitalizzando innanzitutto il ruolo dell'Istituto come organo tecnico-scientifico della Regione. Cio' tenendo presente che, ai sensi della Legge 745 del 1975, lo stesso ha natura di ente sovraregionale sanitario e funge gia' (ai sensi del Decreto Legislativo 112 del 1998) da organo tecnico-scientifico non solo della Regione, ma anche dello Stato. La situazione attuale - afferma infine Pisegna - rende urgente e non procrastinabile l'approvazione del disegno di legge di riordino dell'Istituto, che lo doti finalmente degli organismi di controllo previsti dalla legge per una corretta e sana gestione di questo Ente che riveste un ruolo cosi' importante nell'ambito della sanita' pubblica veterinaria".

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