Il 5 gennaio la magia del presepe vivente di Rivisondoli, una storia lunga 62 anni

02 Gennaio 2013   16:14  

Tutto pronto per la 62esima edizione del presepe vivente di Rivisondoli.

Da questa sera, fino a venerdì, tutte le figure principali che animeranno la sacra rievocazione in programma sabato 5 dalle 18,30 nella Piana di Pie’ Lucente, saranno impegnate nelle prove generali.

Vestizione, dialoghi tra i figuranti, e scene principali compresa la spettacolare cavalcata dei beduini, saranno provate e riprovate in modo da proporre uno spettacolo di alto livello e senza sbavature. Una tre giorni molto impegnativa che per la prima volta, vedrà la presenza nella Piana di Pie’ Lucente, delle telecamere della Rai. Una troupe televisiva seguirà passo passo l’intero back stage che sarà trasmesso già da domani mattina nel corso di Buongiorno regione.

Una vera e propria vivisezione del presepe vivente, che consentirà a tutte le persone che non potranno essere presenti, di scoprire quei segreti che da 62 anni fanno grande il presepe vivente di Rivisondoli. E in particolare della rappresentazione di quest’anno molto ricca di novità. Una 62esima edizione nel segno dell'Unione dei Comuni degli Altipiani Maggiori d’Abruzzo delle Cinque Miglia.

Sia il Bambinello che per tradizione spetta all’ultimo nato di Rivisondoli sia i due ruoli piú importanti e rappresentativi del Presepe vivente di Rivisondoli saranno impersonati da residenti di Pescocostanzo. Il piccolo Filippo Colamarino impersonerà Gesù Bambino mentre sará addirittura il sindaco Pasqualino Del Cimmuto a indossare  i panni di San Giuseppe.

Al suo fianco la figlia Ludovica che interpreterá il ruolo della Madonnina. La parte dell' Angelo della capanna sará affidato a  Paola Casciato, 23 anni, anche lei di Pescocostanzo. Per ricoprire il ruolo Dell' Angelo dell'Annunciazione é stata scelta Nicole Valentini, 14 anni di Roccaraso, mentre la Madonna dell'Annunciazione sará impersonata da Clara Caniglia, di Rivisondoli.

Per celebrare questa importante edizione del Presepe vivente, gli organizzatori hanno pensato a un simbolico gemellaggio con la Cappella Scrovegni di Padova, utilizzando le immagini della Natività affrescate da Giotto. Sono state realizzate grafiche murarie da un metro quadrato che fino al 5 gennaio, giorno del presepe vivente, è possibile ammirare nel museo civico in piazza Garibaldi a Rivisondoli.


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