Il Delfino fa la manita: Pescara-Albinoleffe 5-3

Petterini, Sansovini, Insigne, Gessa e Immobile firmano le reti

01 Ottobre 2011   16:56  

Un sorriso sarà scappato anche a lui. Quando vinci una partita come questa, in questo modo, anche la storica maschera, a metà tra il serio e l'indifferente, che in questi anni ti ha accompagnato per tutti gli stadi d'Italia può sciogliersi e far trapelare, anche solo per pochi istanti, la felicità che provi. E' esattamente quanto successo oggi a Zdenek Zeman. Il boemo, in una situazione di totale emergenza in difesa, è riuscito a confezionare una vittoria spettacolare dopo due drammatiche sconfitte esterne. In conferenza l'allenatore del Pescara aveva detto che prima del risultato avrebbe voluto il gioco e, con una formazione incerottata, non solo è arrivato il gioco ma anche la goleada. Anche stavolta ha avuto ragione lui: c'era bisogno di rialzarsi e l'Albinoleffe non ha mai dato l'impressione di poter infastidire più di tanto la formazione abruzzese, vero, ma alzi la mano chi si aspettava una reazione come quella regalata oggi dal Delfino. Il calo di tensione finale è l'unico neo di una prestazione magnifica: tanto basta a Zeman per tornare in sè e cercare di recuperare la coppia di centrali, o almeno uno dei due, già per la gara di mercoledì a Sassuolo.

La partita. Zeman conferma la formazione preannunciata alla vigilia. Bacchetti fa il suo esordio con il Delfino, partendo dal primo minuto insieme a Brosco. A centrocampo rientra Gessa che va a completare il reparto con Togni e Cascione. Verratti, tornato disponibile, viene mandato in tribuna:  per lui riposo precauzionale al rientro dall'infortunio. Fortunato si affida all' “albero di Natale” con Girasole e Cisse alle alle spalle di Cocco, capoccannoniere della categoria insieme a Immobile a quota cinque gol. Entrambe le squadre vengono da due sconfitte consecutive. Dopo il primo brivido, giunto solo dopo quattro minuti, causato da un tiro alto di Cisse a pochi passi dalla rete, i biancazzurri passano in vantaggio al settimo: Petterini prova a mettere in mezzo il pallone, ma il suo cross viene deviato da Previtali che va a beffare Offredi e regala così l'1-0 del Pescara. Finalmente un po' di fortuna per il Delfino che nelle ultime gare non era stato di certo agevolato dalla dea bendata, ma si rifà in occasione del gol.
Fortuna fino ad un certo punto, visto l'infortunio di Petterini che lascia i biancazzurri praticamente senza difensori, ma anche tanto Pescara: al 27' arriva il meritato raddoppio con Sansovini. L'Albinoleffe è davvero poca roba e allora la squadra di Zeman ne approfitta per tessere la propria tela per poi concludere con la rete del capitano. Grande lavoro di Lorenzo Insigne al limite dell'area di rigore seriana che scodella al centro un pallone morbido come una mousse per l'ex Grosseto che trafigge Offredi e fa esplodere l'Adriatico.
Tuttavia gli ospiti provano a reagire dopo il secondo schiaffo ricevuto: ci riescono al minuto numero 33', quando Anania deve esaltarsi su Cisse, assistito ottimamente da un tocco di Girasole.
Grande intervento del numero uno abruzzese che, pochi minuti dopo, è chiamato ancora in causa da Cocco, al quale respinge la conclusione deviandola in angolo.
Ma è al 43' che il Pescara dilaga segnando due gol in meno di un minuto. All'Adriatico Cornacchia è Insigne-Show: il giovane talento ex Foggia regala al suo pubblico una magia, insaccando al volo con l'esterno un cross di Gessa proveniente dalla destra. Neanche il tempo di rimettere il pallone a centrocampo che il Delfino passa ancora: percussione centrale dello stesso Gessa che non lascia scampo ad un rivedibile Offredi. Goleada biancazzurra e Albinoleffe in barca.
Il secondo tempo inizia come era terminato il primo e cioè con il Pescara ancora in rete: questa volta a depositare il pallone nel sacco è Ciro Immobile, servito da abilmente Insigne (sicuramente il migliore in campo). E menomale c'è chi dice che l'attaccante di Frattamaggiore non la passa mai: due assist e un gol per far tacere tutti i chiacchieroni.
Cristiano fa un gol alla Del Piero, ma ormai è troppo tardi: la perla dei seriani serve solo a salvare la bandiera, mentre Zeman regala la passarella ad Anania (piccolo problema fisico) e a Sansovini dando spazio a Pinsoglio e Soddimo. A dieci minuti dal termine ancora Cristiano, che non è Ronaldo, entra nell'area biancazzurra e si fa atterrare da Balzano. Dagli undici metri Cocco non sbaglia. A questo punto il biancazzurri si addormentano e lasciano che la Celeste segni anche il 5-3 con Girasole che approfitta di un indecisione di Pinsoglio. Ma sono dati, questi, che servono solo al tabellino, il Pescara oggi ha vinto e convinto.
I biancazzurri agganciano quindi la Sampdoria al sesto posto in classifica e la Serie A non è più un miraggio.


PESCARA-ALBINOLEFFE – IL TABELLINO

PESCARA (4-3-3): Anania (1'st Pinsoglio); Zanon, Brosco, Bacchetti, Petterini (24' pt Balzano); Gessa, Togni, Cascione; Sansovini (20' st Soddimo), Immobile, Insigne. A disp.: Kone, Maniero, Nicco, Giacomelli. All.: Zeman

ALBINOLEFFE (4-3-2-1): Offredi; Bergamelli (32'st Daffara), D'Aiello, Piccinini, Regonesi; Laner, Previtali, Hatemaj (45' Foglio),  Girasole, Cisse (11' st Cristiano), Cocco. A disp: Torri, Pacilli, Malomo, Chimini. All.: Fortunato

Arbitro: Baratta di Salerno (Bernardoni-Ranghetti)
Reti: 7' aut. Previtali, 27' Sansovini, 42' Insigne, 43' Gessa, 5' st Immobile, 23' st Cristiano, 37' st Cocco rig., 43' st Girasole.
Ammoniti: 13' Hatemaj (A), 17' Gessa (P) , 35' Insigne (P), 35' D'Aiello (A), 12' st Cristiano (A), 26'st Togni (P),  27'st Bergamelli.
Note:  Recupero: 2' pt; 2' st. Spettatori: 9000 circa.

Daniele Polidoro


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore