Il Mario Negri Sud: necessarie analisi chimiche dell'aria di Lanciano

22 Dicembre 2011   20:50  

"E' necessario fare rapidi approfondimenti di natura chimica e fisica dell'aria nel comune di Lanciano, senza creare allarmi o mettere in cantiere interventi spot, ma con un piano preciso e mirato". Lo ha dichiarato il direttore del Consorzio Mario Negri Sud, Gianni Tognoni, nel corso del suo intervento questa mattina nella sala consiliare del Comune nell'incontro organizzato dalla Provincia di Chieti sulla qualita' dell'aria. "Il punto rosso della mappa che denota l'alterazione molto alta della biodiversita' dei licheni presenti nel territorio comunale di Lanciano - ha specificato il responsabile del Centro Scienze Ambientali del Cmns, Tommaso Pagliani, riferendosi allo studio commissionato nel 2008 dalla Provincia di Chieti sulla qualita' dell'aria. - e' il risultato della rilevazione effettuata come da metodo Ispra, calando una sorta di reticolo gia' redatto sul territorio da analizzare: il punto che e' capitano a Lanciano si trova nei pressi della rotonda che insiste tra i due centri commerciali della citta', una delle zone ad alta densita' veicolare della citta' per la presenza dell'incrocio tra la statale e la strada che porta dalla citta' verso il mare e la Val di Sangro". La biodiversita' lichenica e' un indice ecologico riconosciuto a livello internazionale la cui presenza denota la qualita' dell'aria di un determinato territorio: piu' specie di licheni si trovano sugli alberi, migliore e' la qualita' dell'aria e viceversa. "Per capire le cause della cattiva qualita' dell'aria - ha aggiunto Pagliani - e' necessario procedere con analisi chimiche e fisiche che rilevino quanto benzene e altre sostanze cancerogene certe ci sono nell'aria, oltre alle micropolveri". Il comune di Lanciano ha dato "mandato al Cmns di fornire il progetto di convenzione per monitorare permanentemente il territorio con l'installazione di centraline dell'aria fisse, a partire da gennaio possibilmente", ha detto il sindaco, Mario Pupillo. "Metteremo in campo tutte le azioni di coordinamento necessarie, nonostante la totale assenza di risorse finanziarie dell'ente", ha aggiunto il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio. All'incontro erano presenti i rappresentanti dell'associazione Nuovo Senso Civico e del Wwf. Il presidente di Nsc, Alessandro Lanci, ha chiesto a Provincia e Comune di "intervenire subito bloccando le centrali a biomasse di Treglio e Villa Pasquini per non peggiorare ulteriormente la situazione dell'aria".


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