Appena smaltita la campagna elettorale e le elezioni politiche, inizia la corsa alle amministrative della primavera prossima, provinciali in primis.
Ed il Pdl, forte della vittoria anche in Abruzzo e convinto di essere maggioritario sul territorio, chiama a raccolta base e dirigenti e si riunisce in conclave nella quiete del lago di Bomba.
E sembra riavvicinarsi anche il figliol prodigo Udc, che il resto del centro destra non vuole proprio lasciar solo all’appuntamento dell’anno prossimo. Ed un significativo segnale potrebbe venire, come lascia intendere qualche dirigente forzista, dall’imminente varo del gruppo del Pdl al Comune di Ortona, dove entreranno Udc e Destra.
Obiettivo, manco a dirlo, riprendersi la Provincia, anche se non farebbero proprio schifo i 53 comuni che vanno al voto. E per questo il centrodestra vuole cominciare la campagna elettorale dall’autunno, con la dovuta calma ma lavorando sodo per diversi mesi, anche perché le provinciali, coi suoi 30 collegi, richiedono molta programmazione.
All’ordine del giorno dell’adunanza odierna i programmi, le strategie, ma, soprattutto i nomi, cercando di capire quanti e quali sono i nodi da sciogliere.
Il vento favorevole spira già, dopo la vittoria berlusconiana, e nel toto-nomi spuntano Giuseppe Tagliente, consigliere regionale Forza Italia, il sindaco di Lanciano Filippo Paolini, Remo Di Martino, presidente del Consiglio comunale di Ortona. Chance potrebbero esserci anche per Nicola Argirò di San Salvo ed alla ricerca della rivincita c’è Mauro Febbo, presidente uscente della Provincia sonoramente battuto da Tommaso Coletti nel 2004.
E se i rapporti con l’Udc tornassero idilliaci, il Pdl potrebbe anche giocare la carta di Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia.
Al centro turistico l’Isola verde di Bomba, oggi, è “un appuntamento importante, le elezioni ci hanno lasciato una scia significativa che non dobbiamo abbandonare”, dice Febbo, oggi presidente provinciale di An. “Abbiamo bisogno di confrontarci per scegliere con cura le figure che ci rappresenteranno. Il nostro scopo è di costituire un gruppo unico nei Comuni, formare a Vasto e in tutta la provincia una federazione dall’Udc ad An”. (MS)