Il Presidente rinuncia al 90% dell'indennità e si accontenta di 800 euro al mese!

06 Giugno 2012   12:49  

Il Presidente avrebbe diritto a percepire uno stipendio di circa 9mila euro al mese. Ma ha rinunciato al 90% dell’indennità, che così va al fondo sociale che aiuta i più poveri. Al Presidente restano in tasca 800 euro al mese. A chi gli chiede se non sono pochi,  risponde che i soldi gli bastano e ricorda che ci sono persone, tra il suo popolo, che vivono con molto meno.

Ovviamente tutto ciò non accade in Itaila, figuriamoci, ma in paesi più evoluti, dove la poltica è qualcosa di gran lunga più dignitoso, come l'Uruguay. Protagonista del nobile gesto è Josè Mujica, detto Pepe, eletto presidente della Repubblica nel marzo 2010 col Movimento di Partecipazione Popolare. 

Josè Mujica, per il fisco del suo paese, possiede soltanto un’automobile (una vecchiaVolkswagen). Non ha un conto in banca, abita in una modesta casa di periferia e non ha uomini di scorta. Un vero populista insomma.

C'è però un qualcosa che accomuna Mujica ad un buon numero di parlamentari e ministri e politicanti italiani: anche lui ha problemi con la giustizia, è un pregiudicato.

Ex- fioraio  il presidente Mujica è finito in prigione quattro volte per l’opposizione al regime di Jorge Pacheco Areco. In galera ha trascorso 15 anni della sua vita. Ha definitivamente ottenuto la libertà nel 1985, con l’amnistia generale. L'amnistia in Italia invece per gli onorevoli italiani una sostanziale amnistia scatta prima che devono andare in galera,  grazie al compiacente voto dei colleghi del parlamento.


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